
Il sindaco di Sassocorvaro Daniele Grossi saluta la compagnia teatrale del Gruppo Atena durante le prove
SASSOCORVAROQuesta sera alle 20.30 nell’Auditorium di Sassocorvaro va in scena La finta ammalata, piece teatrale ispirata all’opera teatrale di Carlo Goldoni diretta dal regista e attore Carlo Simoni. Al suo fianco la compagnia teatrale del Gruppo Atena, composta dai pazienti con disturbi o malattia mentale delle strutture del gruppo creato dal sociologo Ferruccio Giovanetti.
Come Pasquale Rotondi salvava opere d’arte anche il teatro come forma d’arte può essere salvifica?"Il parallelismo è azzeccato – spiega Simoni, in passato premiato con il premio Rotondi –, d’altronde anche Michelangelo ci insegna che l’opera d’arte perfetta è l’uomo quindi è giusto che l’arte abbiamo come oggetto l’uomo. Io ho preso l’ispirazione dall’opera di Goldoni ma poi l’ho votata e riadattata alla mia compagnia di attori che mi accompagnerà sul palco".
Come si lavora con pazienti con disturbi mentali?"Da un punto di vista teatrale portano in scena anche i loro problemi psicologici: anche se non li vedi senti che hanno dentro una sorta di dramma umano e sociale che il teatro può curare. Vengono fuori intonazioni e aperture che vibrano, calde, piene di vita. Loro più bravi degli attori medi, perché sono sempre al massimo, carichi di umanità, portano candore e diversità. La realtà è che il teatro fa bene a tutti, libera dalle paure. Ci vorrebbe per tutti un appuntamento settimanale con un professionista del teatro".
Potrebbe sembrare una operazione di ’restauro umano’…"Del restauro salviamo la cura e l’attenzione, la delicatezza che sta alla base. Quando si lavora con soggetti fragili anche il fatto di essere in un auditorium e non in un teatro vuol dire riscrivere e rivedere tutto, rimettere in discussione quelle certezze che loro man mano si costruiscono. Per questo è un’operazione dedicata e sempre nuova".
Andrea Angelini