Globalmente soddisfatti ma con tanti pensieri e timori i vari sindaci all’uscita dalla sala Serpieri dove si è tenuta la Conferenza dell’Ast 1. "Siamo tornati a confrontarci finalmente – dice Romina Pierantoni sindaca di Borgo Pace - e sembra che l’organizzazione potrebbe supportare soprattutto i territori interni che non hanno più il diritto alla salute. E in quest’ottica credo sia importante che le nostre votazioni tengano sempre conto dell’uguaglianza di ogni cittadino, di una pari dignità tra costa e entroterra di fronte al diritto alla salute, quindi personalmente credo che in un organo consultivo come questo sia giusto eliminare il voto ponderato e dare un voto a ognuno di noi presenti". Più ottimista il primo cittadino di Cagli Alberto Alessandri: "Il nostro nuovo presidio al momento è in costruzione con uno stanziamento che si aggira attorno ai 16 milioni di euro, e oggi il direttore Carelli ha riconfermato che nella vecchia struttura del Celli un altro finanziamento che supera i 4 milioni di euro dovrebbe servire per la messa a norma in maniera tale da poter continuare a svolgere delle attività sanitarie ed essere appetibile anche per il privato. Ma l’obiettivo primario rimane completare l’offerta sanitaria nel nostro territorio coi presidi basilari della medicina di base, della diagnostica sul territorio e dell’emergenza urgenza".
Il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli era scettico sulla effettiva utilità della convocazione: "Dopo la prima parte, una chiacchiera sul regolamento che comunque è già definito dal Consiglio Regionale, si è parlato di quali politiche sanitarie fare in questo territorio, tramite l’illustrazione di un documento abbastanza importante. Ho chiesto di farcelo avere per capire effettivamente cosa c’è scritto e discuterne poi la prossima volta. Spero però che ci sia il presidente Acquaroli o un assessore regionale per capire bene, perché, parliamoci chiaro, siamo arrivati a dieci mesi dalle elezioni regionali, sono quattro anni, e non è successo quasi nulla e non credo succederanno grandi cose a breve. Occorrono delle risposte positive a breve". gio. vol.