Valter Scavolini non si può dire che sia uno che non conosce la città e la provincia. E sul salto triplo fatto da Pesaro nella classifica delle città per miglior qualità della vita, mette, da buon imprenditore, subito i piedi a terra. "Forse avete chiesto alla persona sbagliata – dice – perché queste cose non le capisco e quindi sono la persona meno adatta".
Ma non ha notato nulla di diverso?
"Io, onestamente, rispetto allo scorso anno e forse anche a quello prima non ho visto nulla di particolare. Niente che mi abbia particolarmente colpito".
Forse il fatto che nessuno dei grandi imprenditori ha licenziato nessuno...
"Questo è vero – risponde – perché in effetti non sono stati fatti licenziamenti. Ma è anche vero un altro fatto: e cioè che gli operai prendono gli stessi soldi di prima con un problema in più".
E sarebbe?
"Che tutto costa di più, per cui non vedo questo miglioramento della qualità della vita. Forse per qualcuno le cose sono andate migliorando, ma se analizziamo la situazione nel complesso, secondo me questo miglioramento non lo si può dire, proprio perché non ho visto novità particolari in città rispetto agli scorsi anni".