Sottomonte, polemiche sui lavori per gli scogli "Qui ci vogliono 800mila euro per fare tutto"

Sottomonte, polemiche sui lavori per gli scogli  "Qui ci vogliono 800mila euro per fare tutto"

Sottomonte, polemiche sui lavori per gli scogli "Qui ci vogliono 800mila euro per fare tutto"

"Quella di Sottomonte è la zona più a rischio di tutta la riviera – dice Maurizio Olivetti, ingegnere, che da anni segue il problema scogliere –. Hanno fatto un intervento a dicembre per 100mila euro pari a 2mila tonnellate di scogli. Ma per rendere performanti queste barriere mancano ancora 12mila tonnellate per attenuare l’effetto delle onde sul lato mare. Con i costi attuali ci vogliono fra tutto 800mila euro". Ieri mattina i bagnini dell’area più colpita dalle mareggiate guardavano sconsolati il grande pontone carico di scogli che sta stazionando da due giorni a poche centinaia di metri dalla riva. Un pontone che non arriverà mai per i lavori là dove il mare fa i danni: "Sono giorni che arrivo alla 5 delle mattina in spiaggia per rimettere un po’ a posto tutti i danni che ha fatto l’ultima mareggiata. Sono sconsolato", dice Riccardo Pascucci, ex assessore comunale e titolare dei bagni Due Palme. Stando ai tecnici in tempi lunghi su questa zona di arenile si potrebbero avere problemi, se non si interviene, non solo con la ciclabile ma anche con la massicciata della ferrovia. "Io credo che abbia una sfortuna – dice Raniero Dragommani dei bagni Margherita –: sono nato a Pantano e non a San Pietro. Qui davanti non fanno i rinforzi delle scogliere da 15 anni e non c’è la sabbia. Non so come fare con i clienti perché poi il ripascimento lo fanno sempre per ultimo, a stagione avanzata. E in aggiunta faccio anche lavori che non mi spetterebbero come rimettere a posto la pista ciclopedonabile". Gli fa eco Gianni Angelini dei bagni "Bibi": "Non dicano che non è a rischio la ciclabile perché non è vero: hanno dovuto fare iniezioni di cemento per dargli stabilità". La spiaggia di Ponente con le scogliere soffolte non ha problemi; quella di Levante dove sono in corso i lavori le barriere sono efficienti all’80%. Le uniche scogliere ‘orfane’ sono Sottomonte. Se conti il fatto che in questo area non ci sono alberghi, può essere, e gli stessi bagnini non lo escludono.

m.g.