Spaccio di hashish, i carabinieri arrestano un diciottenne incensurato

Migration

Ha detto che il fumo per uso personale. Peccato che il giovanissimo cliente fermato dai carabinieri mentre usciva da casa sua, ha ammesso di aver comprato da lui quel mezzo grammo di hashish che aveva in tasca. In arresto (ai domiciliari) è finito l’altro ieri pomeriggio un 18enne fanese, incensurato, accusato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari hanno rinvenuto 50 grammi di hashish nel suo borsello.

Ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giovane, difeso dall’avvocato Marco Defendini, ha patteggiato la pena con la procura a un anno di carcere. Pena sospesa. Il 18enne è quindi subito tornato in libertà. L’operazione dei carabinieri di Fano è scattata l’altro pomeriggio, subito dopo pranzo, verso le 14.15. Era da un po’ che tenevano d’occhio quella palazzina a Sant’Orso. E soprattutto il viavai di ragazzi.

Gli è bastato attendere solo il momento giusto per entrare in azione. E l’altro giorno hanno fermato quel giovane mentre usciva dalla casa del 18enne. Gli hanno trovato mezzo grammo di fumo in tasca. Lui ha detto di averlo comprato poco prima dall’amico che abita lì. I militari si sono così presentati alla porta del ragazzo e una volta dentro hanno rinvenuto 50 grammi della stessa sostanza in un borsello. Dalla perquisizione sono saltati fuori anche un grinder (un trincia-fumo) e un bilancino, ma entrambi gli sono stati restituiti. Prese anche 30 euro, di cui 20 subito riconsegnate perché non considerate provento di spaccio.

Il 18enne è stato messo agli arresti domiciliari. Ieri mattina, al processo per direttissima, dopo la convalida della misura cautelare, l’imputato ha risposto all’interrogatorio di garanzia e insistito col sostenere che quel fumo era per uso personale. Una versione in piena contraddizione con quella del giovane cliente-amico. La procura ha dato l’ok al patteggiamento a un anno di carcere. E anche il giudice ha ritenuto congrua la pena. Il 18enne è tornato a casa, ma stavolta da libero.

e. ros.