Sparatoria a Pescara, il tassista: "Non sono un eroe, ho fatto il mio dovere"

Vincenzo Femminelli ha ricevuto un riconoscimento dal questore: nel viaggio verso Pesaro con l'aggressore ha seguito gli ordini della polizia

I rilievi in un bar di Pescara dopo la sparatoria (Ansa)

I rilievi in un bar di Pescara dopo la sparatoria (Ansa)

Pescara, 12 aprile 2022 - Lui non si sente un eroe, e ci tiene a sottolinearlo. Eppure senza l'intervento di Vincenzo Femminelli - di professione tassista, ex militare della Guardia di Finanza - forse non sarebbe finita tanto in fretta (con destinazione carcere di Pesaro) la fuga in taxi di Federico Pecorale, l'uomo che sostenendo di essere stato servito in ritardo ha sparato e ferito gravemente il cuoco di un bar a Pescara, Yelfry Rosado Guzman. "Non mi sento un eroe. Non sono un eroe - dice Femminelli - Sono una persona normale che ha fatto il suo dovere". Eppure è stato lui, due giorni fa, ad aiutare le forze dell'ordine a bloccare il fuggitivo.  Il tassista aveva caricato come cliente sul suo taxi l'indagato, che stava tentando la fuga, arrivando dopo tre ore di viaggio in provincia di Pesaro, dove Pecorale è stato fermato dalla polizia. Preziosa si è rivelata proprio la collaborazione di Femminelli che, dopo essere stato informato telefonicamente dagli inquirenti di quanto accaduto mentre era in viaggio con Pecorale, è rimasto sempre in contatto con le forze dell'ordine seguendone le direttive e permettendo così di bloccare l'uomo. 

Il riconoscimento al tassista eroe

Questa mattina il tassista ha ricevuto un riconoscimento dal Questore di Pescara Luigi Liguori per la preziosa collaborazione prestata. Il tassista è rimasto meravigliato da tanto clamore. "Nonostante siano passati cinque anni da quando ho lasciato la Guardia di Finanza, la divisa me la porto sempre dentro. E quando c'è da dare una mano sono sempre pronto - ha detto Femminelli - Non mi aspettavo tanta notorietà, sinceramente. Complimenti però alle forze dell'ordine per quello che è stato fatto".  E proprio il Questore Luigi Liguori ha sottolineato come "il tassista ha eseguito gli ordini che in quel momento l'ufficiale della polizia gli stava dando e avendo avuto questa condotta abbiamo deciso di dargli questo riconoscimento. La Polizia di Stato ha mostrato tutta la sua efficienza e di questo sono orgoglioso e spero che lo sia anche la città di Pescara". 

Le condizioni dello chef ferito

Intanto Yelfry Rosado Guzman è ricoverato ancora in gravi condizioni e in prognosi riservata all'ospedale "Santo Spirito" dove nella serata di ieri è stato sottoposto a un intervento per decomprimere il midollo spinale sofferente dopo il ferimento. 

Lo sparatore in carcere

Pecorale, assistito dall'avvocato Florenzo Carletti, si trova invece nel carcere di Pesaro.