Sperindei: "Cosa ci faranno dentro, ancora non si sa"

La delibera per arrivare alla realizzione del bio-laboratorio ha avuto un astenuto, Andrea Marchionni della Lega, ed un voto contrario, quello di Lisetta Sperindei ex 5 Stelle ed oggi nel gruppo misto. Tutti gli altri hanno votato a favore.

Sperindei da dove nasce la sua opposizione a questo progetto?

"Perché non si è discusso, non ci sono stati approfondimenti, non si sono avuti particolari".

Ma tutti gli altri tranne un astenuto hanno votato tutti sì, perché?

"Perché la struttura è stata letta come una occasione di nuova occupazione e di lavoro".

Invece lei pensa...

"Che di fronte ad un caso così importante si doveva esattamente capire cosa si vuole fare dentro questo laboratorio, perché questo non si sa".

Una bomba batteriologica in mezzo alle case?

"Io so solo che si è di fronte ad un laboratorio classificato BSL3 e si alza il parametro e si arriva a BSL4, siamo esattamente come a Wuhan in Cina".

Lei ha chiamato all’istituto Zooprofilattico per avere delucidazioni?

"Certamente. Ho parlato con l’attuale direttore il quale mi ha detto che i parametri sono stati tenuti alti, ma che fondalmentalmente l’area sarà utilizzata esclusivamente per tenere in quarantena gli animali. Io mi chiedo: un’area così grande?".

Fatto altre verifiche?

"Certo sono andata a vedere un laboratorio analogo esistente a Perugia. Ma non è in mezzo alla città, è isolato. E si legge anche che il laboratorio è a disposizione dei privati ed anche degli stati esteri".

Va bene tutta la dietrologia del mondo ma viene dato con parametri di sicurezza massima: lei cosa risponde?

"Che è in mezzo alle abitazioni, in un’area ad alta concetrazioni di grandi centri commercial, dove giocano i bambini. Senza poi mettere nel conto che l’area in questione ha alle spalle il fiume Foglia che come tutti sanno è a rischio di esondazioni tanto che dovranno realizzare le casse di colmata. E tutto questo con animali in quarantena. Qui ci devono delle spiegazioni a noi ed ai cittadini".

m.g.