ALESSANDRO MAZZANTI
Cronaca

Spesa gratis: lui riempiva il carrello, la cassiera annullava gli scontrini

Muraglia, prendi tutto e paghi zero: rappresentante di commercio pesarese arrestato in flagranza davanti al Famila. La vigilanza del market ha monitorato i due dopo aver rilevato strane anomalie

La cassiera e complice passava la spesa sul registratore di cassa, ma poi l'annullava

La cassiera e complice passava la spesa sul registratore di cassa, ma poi l'annullava

Pesaro, 8 febbraio 2025 – Duecentottanta euro di spesa. Pagata zero. Un agente di commercio pesarese e la complice, una cassiera del Famila Market di via Vico, a Muraglia, avevano messo su un piano perfetto per mangiare gratis ed avere altrettanto gratis tutti quegli articoli del market che lui trasferiva dagli scaffali al carrello. Perché poi, quando posava la merce sul nastro, la cassiera batteva sì lo scontrino, ma poi lo annullava. Un modo elegante per rubare: l’hanno arrestato i carabinieri di Montecchio giovedì, all’ora di pranzo, mentre tentava il quarto colpo, della sua improvvisata carriera di ladro, aiutato dalla dipendente infedele.

Lei infedele al market, ma fedele a lui: perché pare siano una coppia. Lui divorziato, 58 anni, lei nubile, coetanea. Avere una compagna con cui mangi il salmone gratis evidentemente lo ha indotto in tentazione. Anche se ancora, chi tra i due abbia avuto l’illuminazione del caso, non è chiaro. Di certo, nell’archivio ricco e creativo dei furti delle cronache cittadine, un meccanismo del genere non si era mai visto.

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Il nostro agente di commercio è comparso davanti al giudice Piersantelli ieri mattina, per la direttissima, difeso dall’avvocato Matteo Mattioli. Ed è spuntato un copione frequente, usato nel tentativo di ridurre i danni in caso di furto: lo “stato di necessità”. “Non arrivavo più a fine mese, pago mille euro di affitto, la mia attività è crollata dopo il Covid”, avrebbe detto per giustificarsi il 58enne.

E quindi eccolo, ripreso dalle telecamere, davanti alla cassa, con lei che faceva finta di non conoscerlo. Ma che i due si conoscessero, lo scoprono presto i carabinieri. Quando, dopo averlo fermato giovedì nel piazzale davanti al market, gli dicono che la macchina con la quale è arrivato al “Famila”, un’Audi Q3, è intestata alla cassiera.

L’ingresso del «Famila» di Muraglia, in via Vico. Qui lavorava la cassiera infedele che aiutava il compagno a fare la spesa gratis
L’ingresso del 'Famila' a Muraglia di Pesaro, in via Vico. Qui lavorava la cassiera infedele che aiutava il compagno a fare la spesa gratis

Tre colpi, da fine gennaio a giovedì scorso. Tutto fila liscio finché a un certo punto un sistema di vigilanza interno del market inizia a rivelare certe anomalie. Spesa sì, incasso no. Alla fine l’ammanco per il market è di circa 600 euro. Come mai? Cosa sta succedendo?

E presto vengono fuori le coincidenze. Lui che guarda caso capita sempre davanti a quella cassiera e non ad altre, lui che è sempre presente in concomitanza degli scontrini annullati. Troppo strano. Le telecamere poi ci mettono pochissimo a rivelare che i sospetti della sicurezza del market sono fondati. I titolari del “Famila” devono prenderne atto.

All’ora di pranzo di giovedì l’uomo esce col carrello (pieno, visto che c’era), la vigilanza lo ferma, chiama la pattuglia dei carabinieri e poche ore dopo il 58enne si trova in stato di arresto, per furto aggravato, mentre la complice viene denunciata a piede libero per lo stesso reato. Il giudice ieri convalida l’arresto ma lo rimette in libertà: lo diceva anche il suo legale, che non c’erano gli elementi per una custodia in carcere. Nel senso che il 58enne non era socialmente pericoloso ed era difficile che ripetesse il reato. Trovarla, un’altra cassiera che batte scontrini d’“amore”.