La spiaggia di Fiorenzuola a Pesaro rischia di restare chiusa anche in estate

Tutta la zona è inacessebile a causa delle frane sul San Bartolo. "Lavoriamo per permettere l'accesso ai pedoni, ma non so se faremo in tempo"

La spiaggetta di Fiorenzuola di Focara rischia di restare chiusa

La spiaggetta di Fiorenzuola di Focara rischia di restare chiusa

Pesaro, 23 marzo 2018 - La spiaggetta di Fiorenzuola di Focara è inaccessibile. Ora. E molto probabilmente anche questa estate. «Un danno enorme per il San Bartolo e per le attività economiche», dice il presidente dell’ente parco Davide Manenti. La speranza è che si possa recuperare per giugno o luglio. Ma perché ciò avvenga devono tornare una serie di cose. Innanzitutto, va messa in sicurezza strada della Marina. Spaccata nell’ultimo tratto da crepe larghe anche 50 centimetri, la strada che da Fiorenzuola scende in mare sarà senza ombra di dubbio interdetta a qualsiasi veicolo a motore, comprese le navette di servizio.

Si sta quindi lavorando per permettere il passaggio almeno dei pedoni. Cosa serve? "Occorre disgaggiare le pietre, rimuovere il terreno franato sulla carreggiata, ripristinare i discendenti bruciati durante l’incendio di agosto e verificare la tenuta delle reti e dei tiranti che contengono la falesia", spiega Manenti. Se il disgaggio delle pietre e la rimozione del terreno è cosa da poco, ripristinare i discendenti richiede soldi e tempo. E c’è l’incognita della tenuta di reti e tiranti: se dalla verifica dovessero risultare allentati, addio riapertura della strada. "Ad oggi è impossibile fare previsioni, non sono in grado di garantire nulla", dice Manenti.

Strada della Marina è chiusa dal 6 febbraio. Transennata. E’ vietato entrarci anche ai pedoni. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco emessa a seguito di una serie di frane che ne hanno messo a repentaglio la tenuta. "E’ veramente pericolosa, non è allarmismo ma la pura verità: ci si può rimanere sotto", ribadisce Manenti, che, in qualità di presidente del parco, ha emesso il divieto di transito anche nel sentiero che parte da dietro Il sorpasso, per evitare che qualcuno possa immettersi in strada della Marina passando di lì.

Ad oggi, il divieto non è esteso alla spiaggetta. Il che vuol dire che venendo dal mare ci si potrebbe anche approdare. In teoria, perché nella pratica la spiaggetta è in questo momento una distesa di fango. E comunque il rischio di "rimanerci sotto" c’è anche lì. L’intenzione è quindi di disporne il divieto di accesso, anche venendo via mare: "Per ora non se ne è parlato perché a marzo chi è che viene fin qui in barca per poi nuotare fino a riva, ma è chiaro che se tutto resta così saremo costretti a vietare l’accesso in spiaggia". E pensare che un anno fa il dibattito era se consentire o non consentire l’installazione di un chiosco di legno e riviste specializzate ne parlavano come della perla dell’Adriatico.