"Stop progetti fallimentari Ricci pensi alla sua città"

Bettini, consigliere del Quartiere Centro: "Ora che è sceso dall’Olimpo, metta mano anche alla piccole cose: strade, marciapiedi, luci e parcheggi"

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"Adesso che il sindaco Ricci è sceso dall’Olimpo potrà, finalmente, dedicarsi alla sua città invece di girare il mondo e gli studi televisivi". L’attacco condito da un pizzico di ironia è firmato da Alessandro Bettini, consigliere del Quartiere Centro. Partendo dalla mancata corsa alla segreteria nazionale del Pd, Bettini pungola Ricci su vari fronti della vita cittadina.

"Auspichiamo che faccia un giro per le tante strade buie e silenziose del centro storico come della periferia e dei borghi – prosegue – riflettendo sulle solo nuove 15 tessere nel giorno dell’open day del Pd (sabato scorso, ndr) e ripensare certe idee faraoniche o scelte irrazionali e incomprensibili così da non lasciare chi lo succederà nell’amministrazione di Pesaro, in mezzo al guado con tante opere incompiute e mutui da rimborsare. Sono stati spesi oltre 100.000 euro per uno studio di fattibilità per l’interramento della strada statale adriatica La Rambla pesarese che costerebbe milioni di euro quando abbiamo tante strade disastrate con selciati e pavimentazioni vecchie di decenni. La stessa somma spesa poteva essere utilizzata per illuminare la città durante le feste natalizie come chiesto da tanti. È stato acquistato l’incompiuto complesso del Panathlon di via Togliatti quando da anni aspettiamo il completamento del palazzetto dello sport di via dei Partigiani, un pozzo senza fondo, con costi lievitati oltre ogni previsione! E ancora, l’amministrazione comunale ha riacquistato per 800.000 euro la parte retrostante su via Giordano Bruno del convento di san Domenico ma nello stesso tempo vende la parte più prestigiosa su via Branca senza aver prima presentato un progetto complessivo di recupero dell’intero edificio. Dalla Provincia è stata acquistata la parte cadente dell’ex carcere minorile senza un’idea di cosa farcene mentre rigogliose crescono piante e arbusti: il bosco verticale?".

E poi la questione cultura, che da sempre gli sta a cuore, a partire dalla gestione dei musei: "Si moltiplicano i musei – scrive Bettini – con costi di gestione lievitati quando si poteva fare un grande museo della città nell’ex tribunale che è desolatamente abbandonato da anni tanto che si è avuto il buon gusto di togliere lo striscione ‘Stiamo lavorando per voi’. In questo ultimo anno del suo mandato a sindaco di Pesaro, Ricci abbandoni i progetti faraonici e rinunci a nuovi progetti ma si dedichi alla sua città, alle piccole cose: strade, marciapiedi, asfalti, illuminazione, parcheggi. Opere che non fanno rumore ma che rendono la vita di tutti noi più facile. Pesaro gliene sarà grata".