Strade chiuse e cantine allagate Evacuata famiglia con un bebè

Esonda il fiume Cinisco, off limits la Provinciale Tarugo. A Marotta il solito scenario

Strade chiuse e cantine allagate  Evacuata famiglia con un bebè

Strade chiuse e cantine allagate Evacuata famiglia con un bebè

di Sandro Franceschetti

C’è anche una famiglia con un bambino di pochi mesi evacuata dalla propria abitazione nel bilancio della difficile giornata di ieri in Valcesano. E poi l’esondazione del fiume Cinisco, la chiusura della strada provinciale 111 ‘Tarugo’ e del ponte di via San Biagio, a Pergola; una strada di campagna dichiarata inagibile tra San Lorenzo e Fratte Rosa; e i ‘soliti’ problemi a Marotta nord, dove è stato chiuso in mattinata il sottopasso veicolare ‘Delle rane’ e sono debordati diversi fossi fino al confine col territorio di Fano, tanto che è rimasto off-limits per circa un’ora anche un breve tratto della Statale 16. Una situazione difficile era stata prevista, con l’allerta arancione e la chiusura delle scuole, e una situazione difficile è stata, soprattutto nelle prima ore del mattino, quando diverse bombe d’acqua hanno colpito la fascia dalla costa alle pendici appenniniche.

La famiglia sancostanzese aiutata dalla polizia locale e dai vigili del fuoco con un mezzo fuoristrada ad abbandonare la propria casa risiede in via Del Bagnolo, una zona di campagna vicino alla frazione di Stacciola. Mamma, papà, una ragazzina sui 13 anni e un piccolino di alcuni mesi, che verso le 11 si sono ritrovati con oltre mezzo metro d’acqua attorno alla loro abitazione per colpa dell’esondazione di un fosso vicino. E che, per precauzione, hanno deciso di lanciare l’allarme e di lasciare l’edificio, facendosi ospitare da alcuni amici. Sempre a San Costanzo, va registrata la chiusura della strada comunale Dei Tufi e di un tratto di via Sicilia in prossimità del ponte dell’autostrada.

A Pergola, l’esondazione del Cinisco ha causato l’allagamento dei seminterrati e di parte dei piani terra di quattro abitazioni già colpite in maniera peggiore dall’alluvione del 15 settembre scorso, e la minaccia dello stesso Cinisco ha indotto alla chiusura del ponte in via San Biagio, a ridosso del centro. Meno problematiche le situazioni nei comuni della media Valcesano, dove la conseguenza più grave del maltempo è stata la chiusura al traffico della strada comunale di via Caprile tra San Lorenzo e Fratte Rosa, resa impraticabile dalla cascata di acqua e fango sulla carreggiata da un terreno sovrastante. A fondo valle i problemi maggiori si sono registrati ancora una volta a Marotta nord, con le vie Ferrari, Illica, Rovani, Martini e le zone vicine sommerse a metà mattinata anche da 20 centimetri d’acqua e con almeno una quindicina di case ritrovatesi con gli scantinati allagati, tanto da richiedere l’intervento della protezione civile.

Determinate, per evitare guai maggiori, la lungimiranza dei residenti, che già dalla serata di lunedì hanno protetto le proprietà con sacchi e paratie di legno. Sul versante metaurense va segnalata nel territorio di Cartoceto la necessità di chiudere alcuni tratti stradali in prossimità dei ponti di Montebello e via Cerreto, l’interruzione temporanea della viabilità in via Peschiera per la caduta di un pino e una frana sulla Provinciale Sant’Anna all’altezza di Molinaccio gestita dal Comune.