Pesaro, al campus striscione commemorativo della marcia su Roma

Era sul muretto davanti all'entrata del liceo Marconi. Subito strappato ma si stanno alzando polemiche. Per la Procura non c'è apologia di fascismo

Al Campus di Pesaro striscione commemorativo della marcia su Roma
Al Campus di Pesaro striscione commemorativo della marcia su Roma

Questa rievocazione delle marcia su Roma fatta da Benito Mussolini e che portò alla caduta del governo Facta e alla salita al potere del Duce. Comunque, visto anche il periodo, è subito scattato l'allarme tanto che sul posto si sono portati questa mattina gli agenti della Digos, la polizia politica. E' possibile, anche se la procura  non ha ravvisato  gli estremi  di reato per apologia del  fascismo, che vengano  tra  omani e dopodomani anche visionate le telecamere di  sorveglianza che sono state installate al campus scolastico.

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"Il giorno della marcia su Roma uno striscione indegno - commenta il sindaco Matteo Ricci -. Un atto vergognoso davanti ad un luogo frequentato da giovani studiosi, il campus scolastico di Pesaro. Ho detto di rimuovere immediatamente questa oscenità. Pesaro sarà sempre schierata contro la cultura fascista".

“Trovo molto grave che, nel giorno in cui ricorre il centesimo anniversario della marcia su Roma, al campus scolastico di Pesaro sia comparso uno striscione che inneggia proprio alla marcia su Roma, con il simbolo di blocco studentesco emanazione, come è noto, di CasaPound. Bene che lo striscione sia stato subito rimosso e che il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, abbia dichiarato che a breve sarà sporta denuncia. L’Italia è antifascista ed è inaccettabile che, proprio nel giorno del centesimo anniversario della marcia su Roma, in un luogo dove si trasmette il sapere alle giovani generazioni, vengano esposti manifesti vergognosi. Manifesti che offendono i valori comuni su cui è nata la nostra Repubblica democratica e che sono a fondamento della Costituzione. Auspico che le forze politiche facciano sentire la loro voce per denunciare questo episodio. Non sono ammesse ambiguità. E mi auguro che le Forze dell'Ordine svolgano le opportune indagini", ha detto  la deputata marchigiana del Pd, Irene Manzi. Che segue  ad una nota  del presidente della provincia  Giuseppe Paolini: "Lo striscione comparso  al  campus  - dice Paolini - riportante il simbolo di blocco studentesco  va stigmatizzato  e sporgeremo denuncia. Abbiamo segnalato il fatto alle forzedell’ordine per svolgere le opportune indagini. Mai più fascismi: quanto accaduto è inammissibile. E’ necessario vigilare sul rispetto dei valori fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e tutte le istituzioni devono essere unite in questo impegno. Il centesimo anniversario della marcia su Roma deve servire al contrario da monito a tutti, perché appartiene al periodo buio della nostra storia. Noi vogliamo celebrare e difendere la democrazia in ogni occasione", ha concluso il  numero uno  di  viale Gramsci.

Una nota anche da Marta Ruggeri consigliere regionale dei 5 stelle, fra l'altro ex professoressa di italiano proprio  allo scientifico, che invita.... alla lettura. Dice la Ruggeri: "Un buon libro di storia ai nostalgici del Ventennio. Cascano le braccia, vedendo lo striscione affisso oggi nel campus scolastico a Pesaro. Invito chi l’ha fatto a prendere ispirazione dal luogo, acquistando un buon libro di storia sul ‘900 e leggendolo con attenzione per farsi un’idea un po’ più precisa".

m.g.