Studenti e città a confronto "Prendete la residenza"

Tavolo tra Ateneo, Erdis e Comune. Il problema degli spazi aggregativi. Il consigliere Laura Scalbi annuncia l’arrivo del ministro Anna Maria Bernini.

Studenti e città a confronto  "Prendete la residenza"

Studenti e città a confronto "Prendete la residenza"

Cosa accadrebbe se gli studenti universitari potessero prendere la residenza a Urbino. Una pratica già possibile ma poco conosciuta e che ieri è stata al centro della Commissione città e Ateneo, alla quale erano presenti i capogruppo, l’Università e l’Erdis. "Dobbiamo portare innovazione in quello che è il modello di città e Università e che per troppo tempo sono stati percepiti come opposti – ha esordito il consigliere comunale degli studenti Giovanni Alvarez –. Va iniziato un camino condiviso. Cosa è oggi il modello dell’Università di Urbino? Un esamificio dove viene rilasciato un titolo o una comunità? E cosa è la città per gli studenti? Un luogo di transizione o un contesto che può assimilarli anche dopo il percorso di laurea e una formazione altissima senza andare fuori? Quello che mi muove è una visione di interconnessione tra cittadini e studenti che si possono fondere sotto l’ombrello della residenzialità. Un modello fatto di doveri e diritti. Sono temi che già abbiamo portato nel Consiglio comunale. E’ già possibile per gli studenti richiedere la cittadinanza ma possiamo lavorare ancora di più. Come associazioni studentesche, già costituite, siamo disponibili alla gestione di spazi di aggregazione e ringrazio il sindaco e gli chiedo di avviare questa possibilità. Dal piano 7 del centro commerciale di Santa Lucia fino alla Data h24. La residenza – prosegue Alvarez – è molto importante anche sotto l’aspetto sanitario così che gli studenti possano scegliere un medico senza recarsi per ogni cosa al pronto soccorso. Oppure per quanto riguarda la tassazione delle abitazioni con un contratto concordato. La possibilità di prendere la residenza in Urbino va incentivata anche a livello universitario, ovvero l’Ateneo potrebbe fornire questa informazione all’immatricolazione cosa che non avviene. Qui si nota la prima scollatura tra le due realtà".

Come sottolinea il presidente del Consiglio comunale Massimiliano Sirotti, "fare una programmazione di squadra tra Comune, Università e Erdis è essenziale. Questo momento va sfruttato perché se ci fossero delle possibilità con il Pnrr possono essere usate per realizzare spazi aggregativi. Anche il rapporto cittadini e studenti sta cambiando in maniera più compatta, e fa piacere".

Una opzione già possibile "che però è stata scelta da pochi studenti perché non tutti la conoscono. L’incontro è stato positivo, bisogna promuovere opzioni come questa in maniera più intensa. Ho chiesto che a questi tavoli sia presente anche la Provincia e la Regione", ha detto il sindaco di Urbino Maurizio Gambini. Intanto, come ha annunciato la capogruppo di Forza Italia Laura Scalbi, a breve potrebbe arrivare il ministro Anna Maria Bernini.

Francesco Pierucci