Studiosi a confronto attorno al duca Federico

Da domani a venerdì gli annunci delle nuove scoperte sul condottiero urbinate. Introdurrà Franco Cardini

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Cosa sappiamo davvero di Federico da Montefeltro, al di là delle cronache encomiastiche o delle leggende? Quali le più recenti scoperte scientifiche? Cosa ci dicono gli ultimi studi archivistici? Per saperlo è sufficiente assistere al convegno che si terrà da domani a venerdì, dal titolo “Federico da Montefeltro nel Terzo Millennio“, sicuramente uno degli eventi di punta dal punto di vista scientifico tra quelli del seicentenario.

La tre giorni è organizzata da Università e Galleria Nazionale, e avrà sede in entrambi i luoghi, col sostegno del comune di Urbino. Quattro i coordinatori dell’iniziativa: oltre al direttore di palazzo ducale Luigi Gallo, i professori Tommaso di Carpegna Falconieri, Antonio Corsaro e Grazia Maria Fachechi. "È un doveroso omaggio a Federico – spiega Falconieri – che si ricollega al convegno del 1982 svolto in occasione dei 500 anni dalla morte. Quaranta anni fa si celebrava la scomparsa del duca, quest’anno la nascita e credo che sia un buon auspicio affinché queste giornate lascino un segno nella storiografia federiciana". Le tre giornate si articoleranno in cinque sessioni, tutte a ingresso libero (le ultime tre visibili anche in streaming sul canale youtube di uniurb). Tra i partecipanti, spiccano i nomi di Franco Cardini, notissimo storico che terrà la prolusione iniziale, Francesco Senatore, stimato quattrocentista, Silvia Maddalo, studiosa di miniature, Marcello Simonetta, storico e scrittore. "È un convegno – prosegue Falconieri – corposo ma ben calibrato: ogni sessione seguirà alcune traiettorie della vita di Federico. Domani alle 15,30 a Palazzo Ducale, dopo i saluti e la prolusione di Cardini, si inizia con l’aspetto politico. Giovedì mattina approfondimento sui manoscritti miniati oggi in Vaticano; nel pomeriggio ci si sposterà nell’aula magna del rettorato e si passerà alla vita culturale e letteraria; venerdì mattina interessante focus sulle fonti, con novità ad esempio sulla paternità e la genetica del duca con Daniele Sacco e Antonio Fornaciari, così come alcune scoperte sulle lettere cifrate che non posso anticipare. Chiusura nel pomeriggio con una tavola rotonda per collegare il ’400 al presente, tramite l’eredità artistica del duca. Sarà un congresso ricco di novità sa scoprire, invitiamo tutta la cittadinanza a intervenire con l’auspicio di mettere una serie di punti fermi sulla vita di un protagonista assoluto del Rinascimento".

Giovanni Volponi