"Su quell’autovelox farò un’interrogazione"

Cagli, Paolini contro il dispositivo installato dal Comune sulla Flaminia: "Già la postazione è contestabile, sarebbero altri i punti pericolosi"

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Molto "agitata" la conferenza stampa de deputato fanese della Lega Luca Paolini che a Cagli ha fatto l’elenco delle possibili irregolarità, secondoui, in cui incorre l’autovelox istallato dal Comune lungo la Superstrada Flaminia. Paolini in un lungo monologo ha esternato le sue perplessità: "In primis – ha dichiarato Paolini - contesto il posizionamento che evidentemente sembrerebbe molto finalizzato a fare cassa, perché allora l’autovelox è stato messo in uscita ed in semicurva a poche centinaia di metri dal punto in cui la strada torna a quattro corsie? Mentre sono altri i punti molto più pericolosi con vari incroci a raso, svincoli in zone di attività produttive, ristoranti, distributori: ad esempio lo svincolo per Smirra, in particolare di notte, luogo molto più pericoloso. Se un amministratore vuole realmente tutelare l’incolumità dei cittadini ed evitare pericolosi incidenti, ecco, bene, allora chiarirò tramite l’accesso agli atti come sono stati posizionati e se sono regolari i cartelli di segnalazione. Ad esempio c’è il cartello a 1000 metri ma non c’è sopra il segnale obbligatorio che indica se la postazione è gestita dai vigili. Di notte questa è invisibile, c’è solo un mini cartello nell’ombra in alto a sinistra, che il cittadino non vede, come invece succede con tanto di lampeggiante sulla colonnina messa dalla Polizia stradale ad esempio nello svincolo di Serrungarina. E di notte, guarda caso le multe raddoppiano".

"Il Comune di Cagli sembra che abbia interesse non a prevenire ma a sanzionare e sta creando un problema sociale perché non credo che le oltre 20.000 persone che sono state in due mesi sanzionate siano tutte dei poco di buono. Penso di fare da subito una Interrogazione al Ministro degli Interni, al Prefetto e per conoscenza alla Procura, per capire e chiedere se è il caso di continuare a sanzionare in assenza di tutti requisiti regolarmente richiesti per legge. C’è anche un minimo dubbio che sia legittimo questo uso, magari formalmente corretto delle norme, ma sostanzialmente finalizzato ad uno scopo diverso da quello che il codice prevede".

"Per quanto riguarda le multe già fatte se emergeranno dalle verifiche irregolarità si può intervenire per l’annullamento in autotutela e chi l’avrà già pagata dovrebbe essere rimborsato. Vedremo. Ci sono infatti sentenze da vari giudici di pace in Italia sulla questione della omologazione dell’autorizzazione degli autovelox. Quindi il punto è se questo dispositivo anche a Cagli sia autorizzato ma non omologato, secondo il codice della strada articolo 142. Allora nel caso non è regolare l’accertamento".

"Infine voglio far rilevare che stiamo per entrare nella stagione turistica e ho sentito molti umbri che già avvertiti della presenza dell’autovelox preferiscono evitare la superstrada Flaminia e da Gubbio o Perugia allungare di pochi chilometri per Fabriano ed Ancona e arrivare in autostrada nella nostra provincia. E’anche questo che vogliono a Cagli? Non far lavorare bar, distributori e ristoranti da Fano alla Contessa? Personalmente per andare a Roma, evito, nel caso mi distraessi per un minimo cpn l’acceleratore, di essere sanzionato e passo per Ancona".

Mario Carnali