Atteso da circa 30 anni, finalmente avverrà. Il consolidamento di strada del mare – l’unico collegamento tra la provinciale e la spiaggia di Fiorenzuola di Focara – avverrà, con i tempi anticipati ieri, dal Carlino: approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica entro il 15 ottobre; gara per l’affidamento dei lavori entro la fine di febbraio; inizio cantiere per aprile 2024. A confermare la stima dei tecnici che interverranno su strada del mare per farne la strada di cantiere per il risanamento dal dissesto idrogeologico del versante sotto il borgo di Fiorenzuola, a rischio sgretolamento, è stato, ieri, l’assessore regionale Stefano Aguzzi. Ma c’è un ma.
"Il consolidamento di strada del mare è prevista nel primo stralcio di lavori che, materialmente, partiranno la prossima primavera – ha detto Aguzzi –. Sarà rinforzata e allargata per garantire il passaggio di mezzi pesanti necessari al cantiere, poi resterà patrimonio della comunità. Sia chiaro però che con i lavori che inizieranno ad aprile non saremo in grado di consegnarla per la stagione estiva". Il cronoprogramma, in effetti, prevede per il primo e secondo lotto (primo stralcio) dei lavori almeno 7 mesi. Fatti due conti si riavrebbe strada del mare liberata dal cantiere, presumibilmente non prima di novembre 2024. Se non sarà pedonabile e transitabile ai mezzi di soccorso durante il cantiere, la domanda sorge spontanea: per l’anno di Pesaro Capitale 2024, una delle più belle spiagge di Pesaro, i bagnanti non vi potranno accedere?
"Giammai. Non è una opzione accettabile nell’anno di Pesaro 2024 – osserva l’assessore Riccardo Pozzi –. L’11 ottobre, quando ci confronteremo con la Regione sul progetto in questione, verificheremo un’alternativa che preservi l’accessibilità di strada del mare. Il Comune ha i fondi per mettere in sicurezza strada del mare garantendo il passaggio oltreché dei pedoni anche dei mezzi di soccorso (ambulanza, antincendio) per la prossima stagione balneare di Fiorenzuola. Partiremo in autonomia, senza aspettare la Regione". Aguzzi ha confermato anche l’avvenuto rallentamento relativo all’iter dei lavori da 4,8 milioni di euro: "Gli eventi alluvionali eccezionali di settembre 2022 e a maggio 2023 hanno rallentato l’iter dei lavori".
Solidea Vitali Rosati