di Anna Marchetti
Servono più spazi nelle scuole superiori fanesi: per palestre, aule e laboratori. E’ la preoccupazione comune ai tre dirigenti scolastici dei licei Nolfi e Torelli e del Polo 3 che parlano di "sofferenza condivisa". La dirigente del Polo 3, Eleonora Augello, attende di poter disporre dell’ala di Palazzo Petrucci in fase di ristrutturazione (quella che si affaccia sul parcheggio) per avere gli spazi didattici adeguati all’offerta formativa. I lavori, in carico alla Provincia, sono iniziati durante l’estate e, una volta terminati, offriranno alla scuola aule e laboratori. Ma al momento, quegli spazi, non sono ancora disponibili.
"Quella parte dell’edificio ci interessa – spiega la dirigente – soprattutto per i laboratori sui quali, con i fondi Pnrr, abbiamo tanto investito. Agli studenti dal punto di vista didattico, al momento attuale, non manca nulla anche se la gestione è abbastanza complicata e serve tanta flessibilità". C’è poi il problema "delle due palestrine che non sono sufficienti a coprire tutte le ore – fa notare Augello –. Problema risolto con la parte teorica di Scienze motorie. Ci manca anche l’aula magna, perché quella dell’ex Battisti è utilizzata come aula didattica dal Nolfi (che occupa tutto l’edificio a seguito dell’inagibilità dell’ex Carducci dichiarata nel 2019 ndr). Questo significa che il collegio docenti, composto da 220 insegnati, non può essere mai in presenza ma in modalità mista e per gli incontri a classi aperte spesso dobbiamo affittare la sala del Politeama con le nostre risorse".
Anche il liceo scientifico Torelli è alla ricerca di palestre alternative alla propria dove sono in corso interventi di sistemazione che riguardano la pavimentazione (80mila euro del decreto alluvioni) e il tetto, con fondi della Provincia. I primi sono già partiti, ma entrambi gli interventi richiederanno diverso tempo. Per questo il Torelli, insieme alla Provincia, si è mosso per cercare delle palestre facilmente raggiungibili dagli studenti come la palestra del Nolfi, presente al campus, e gli spazi del circolo tennis Trave. Completate qualche giorno fa le opere di efficientamento energetico dell’ex Battisti, parte con tranquillità l’anno scolastico del liceo Nolfi che, però, attende la ricostruzione dell’ex Carducci, la cui inagibilità risale al 2019. La sua ricostruzione dovrebbe coincidere con la riqualificazione, su finanziamento regionale, dell’edificio del Nolfi e interessare l’anno scolastico 2024-2025.
"Aspettiamo di essere informati – commenta il dirigente Samuele Giombi – sulla compatibilità dei cantieri con l’attività didattica e se il prossimo anno il trasferimento delle 21 classi presenti ora al campus sarà totale o parziale. Quello che ho chiesto alla Provincia e al Comune è di individuare al massimo due sedi, in aggiunta all’ex Battisti (linguistico ed economico sociale) e a San Lazzaro (artistico). Se sarà necessario il trasferimento l’ideale sarebbe spostare in sole due sedi i due indirizzi del Nolfi (classico e scienze umane)". Al momento sarebbero stati individuati dal Comune solo i locali del Codma per accogliere l’archivio e gli arredi sia del Nolfi che dell’ex Carducci. Insomma c’è un anno di tempo per individuare una soluzione accettabile ed evitare ulteriori disagi agli studenti del Nolfi che, nel 2019, hanno già vissuto la difficoltà di trovare sedi alternative adeguate.