REDAZIONE PESARO

Sylla, gol che pesano. Vis rilanciata a Lucca

La Vis Pesaro ha sbancato il Porta Elisa, con un primo tempo quasi perfetto e una buona gestione del risultato. Youssouph Sylla ha fatto da mattatore, mentre Banchieri ha cambiato modulo con un uomo in più a centrocampo. Il gruppo ha retto grazie al carattere e alle doti di Tonucci e Polverino. Ora la Vis si prepara al derby casalingo col Rimini.

Sylla, gol che pesano. Vis rilanciata a Lucca

A Lucca avevano fatto i conti senza l’oste, individuando nella Vis l’avversario buono per rilanciarsi. Tre punti obbligati, a leggere i commenti della vigilia. E’ successo invece che i biancorossi di Banchieri hanno sbancato il Porta Elisa risucchiando nella mischia la Pantera. Bel colpo, anche nell’ottica degli scontri diretti. Quel che ci voleva dopo lunga astinenza e la tremenda scottatura con la Torres. Non è stata vittoria limpida, lo è stato però un primo tempo quasi perfetto per l’atteggiamento (subito aggressivo) e il modo di colpire. Con Youssouph Sylla a fare il mattatore dentro un’area di rigore orfana di Tiritiello e dunque più praticabile. Con i suoi 5 gol in 14 partite giocate (10 da titolare) – 4 di testa e un rigore – il centravanti senegalese comincia ad attenuare i rimpianti per i mancati acquisti di bomber o le partenze di chi l’ha preceduto; tantopiù ora che s’è industriato a difendere meglio i palloni, e i compagni a servirlo. Era nell’aria il cambio di modulo: nulla di rivoluzionario nel passaggio dalla difesa a tre a quella a quattro, ma con un uomo in più a centrocampo (Rossetti) il tecnico ha dato consistenza a un reparto che finiva spesso per trovarsi in inferiorità numerica, con tutte le conseguenze del caso.

Basti dire che la Vis del primo tempo, che i rossoneri non si aspettavano così risoluta, ha prodotto quattro palle gol (una sola per gli ospiti, la traversa di Magnaghi su angolo), segnando due volte. Bene Pucciarelli, che deve però trovare lucidità sotto porta, ancora al di sotto delle attese De Vries. Ci sarebbero stati i margini per gestire al meglio il risultato, se non fosse arrivato il pasticciaccio in avvio di ripresa (scontro Ceccacci-Polverino) a riaprire la partita. Il seguito ha fatto riaffiorare problemi noti (squadra più schiacciata, carenza di filtro, difficoltà a raddoppiare sugli esterni, infine i crampi), ma in qualche modo il gruppo ha retto, grazie al carattere, alle doti di Tonucci e a un super Polverino. Stavolta i cambi sono stati tempestivi. E hanno contribuito, specie con Iervolino e Mamona a garantire ripartenze vitali, nonché la possibilità del terzo gol fallito un paio di volte. Ancora macchinoso invece Karlsson, ma dopo la frattura dello zigomo ha le attenuanti del caso.

In definitiva, la Vis – come ha rimarcato Banchieri – ha fatto valere un piano gara minuziosamente preparato. Due gol nel primo tempo li aveva segnati solo ad Ancona, entrambi su palla inattiva, ma allora si era fatta rimontare. Ora arriva il derby casalingo col Rimini, mentre la società prepara i festeggiamenti ufficiali per il 125°. Banchieri non avrà lo squalificato Valdifiori, ma ritroverà Di Paola e Mattioli.