Dopo due anni di stop, torna la "Mostra Mercato del Tartufo – Tartufo & Birra" di Apecchio, giunta alla 40ª edizione. Un evento nel segno del gusto e della cultura. Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre Apecchio vedrà le vie del centro storico animarsi di giocolieri ed artisti di strada, concerti e mostre. E naturalmente non mancheranno gli stand gastronomici dove assaporare i prodotti del territorio, su tutti il pregiato tartufo e la birra artigianale. Una tre giorni di festa e di gusto, ma senza dimenticare i Comuni vicini e le loro popolazioni colpiti dall’alluvione dello scorso 15 settembre.
"Abbiamo deciso di non cancellare la manifestazione, la macchina organizzativa era partita e sta vedendo l’impegno di molte persone, ma l’abbiamo ricalibrata perché potesse essere anche un’occasione di sostegno e di aiuto ai territori colpiti dall’ondata di maltempo – ha sottolineato il sindaco, Vittorio Nicolucci –. In segno di rispetto abbiamo preferito una maggiore sobrietà ed abbiamo organizzato un laboratorio in collaborazione con Slow Food sui prodotti del Catria e del Nerone il cui ricavato sarà destinato in favore di produttori e ristoratori danneggiati dall’alluvione".
Il pensiero ai territori alluvionati arriva anche dal presidente della Provincia, Giuseppe Paolini: "Sto vivendo quotidianamente quello che stanno attraversando i paesi e le famiglie colpiti dall’alluvione e sono certo che il modo migliore per continuare a tener viva l’attenzione sia proseguire con le iniziative con rispetto. La tragedia non va dimenticata, ma si deve sottolineare anche la voglia di ripresa e questa manifestazione va in questo senso ed ha il merito di aver organizzato iniziative di solidarietà". L’ eventto promosso dal Comune con la collaborazione dell’Associazione Apecchio Città della Birra sarà anche l’occasione per rilanciare il turismo e le attività del Comune. Non a caso, come ha ricordato il consigliere comunale delegato al Turismo ed assessore dell’Unione montana del Catria e del Nerone, Massimo Cardellini, “Apecchio è inserita nella rete delle Città del Tartufo, ma anche nella rete regionale della Strada della Birra e delle Aree interne“.
Luigi Diotalevi