
La gioia delle ragazze dell’under 13 con l’allenatrice Patrizia Bacchini
Sono 100 le stelle della pallavolo che brillano a Gabicce e a Gradara. Tante sono le giocatrici tesserate per la società Team 80, che si allenano e giocano nelle palestre dei due Comuni, e che anche quest’anno non hanno mancato di distinguersi per gli ottimi risultati raggiunti nelle loro categorie. Fra questi nella stagione 2024/2025 spicca la vittoria del titolo provinciale Trofeo Anna Zattoni, conquistato qualche giorno fa nella finale a Marotta dalla squadra under 13. "E’ stata una vittoria splendida – sostiene l’allenatrice Patrizia Bacchini – portata a casa da una squadra di giovanissime dove accanto a tre giocatrici del 2012 ce ne sono anche di molto più piccole, del 2015. Anche se erano tra le più giovani di tutto il campionato, hanno dimostrato grande capacità e impegno, raggiungendo un obiettivo importante e per nulla scontato". La vittoria è stata il coronamento di un campionato con risultati di tutto rispetto: su 22 partite giocate, le ragazzine dell’under 13 ne hanno persa soltanto una, e hanno portato a casa 43 set su 48 giocati. Anche la prima squadra che milita in serie B in questa stagione si è difesa bene. "Abbiamo conquistato la salvezza in un campionato difficile – racconta l’allenatrice - , confermando la buona reputazione che la pallavolo di Gabicce e di Gradara si è conquistata negli anni. Siamo la squadra di una piccola città, che però è ben conosciuta a livello nazionale per gli importanti risultati che siamo finora riusciti a raggiungere". Allenatrice da oltre 40 anni, Patrizia Bacchini, (la Patty) vive per la pallavolo. "Ho dedicato a questa attività la mia vita come sportiva e adesso sono felice di far crescere le ragazze – dice - . Sono in questo ambiente da così tanti anni che penso di essere ormai l’allenatrice donna con più esperienza di tutta la regione Marche". Con il marito Daniele Montanari, presidente della società, condivide questa passione, tutti i giorni. "Non ci fermiamo mai – prosegue - . I risultati compensano però ampiamente la stanchezza. Stare con i giovani è molto stimolante. Con le ragazze delle mie squadre tengo da sempre un rapporto molto materno, ma quando serve sono anche molto esigente. Perché lo sport è anche fatica, impegno e serietà".