Telenovela club Nautico. Sarà la famiglia Carloni a gestire il ristorante

Ieri la firma. Ora tutta la documentazione andrà in Ancona per l’approvazione. Finisce la storia travagliata di un locale diventato noto con la gestione di Alceo .

Telenovela club Nautico. Sarà la famiglia Carloni a gestire il ristorante

Martina Carloni, titolare dell’Osteria della Peppa a Fano e Mirco Carloni, deputato della Lega e presidente della commissione Agricoltura

Il club Nautico riaprirà il ristorante. Dopo settimane di trattative nella giornata di ieri è stato firmato il contratto tra il presidente del sodalizio Francesco Galeppi e la famiglia Carloni, Martina e il fratello Mirco che è presidente della commissione Agricoltura della Camera. I Carloni non sono nuovi del mestiere perché la ristorazione è nella tradizione di famiglia e mandano già avanti due locali: "Osteria dalla Peppa" che è nel cuore del centro storico di Fano e "Villamarina" dove invece la cucina è soprattutto basata su piatti di pesce, sempre a Fano. Sono anche titolari di un laboratorio di pasta fresca sempre nella città della Fortuna.

Firmati i contratti, ora tutta la documentazione dovrà andare ad Ancona per avere le autorizzazioni necessarie da parte dell’Autorità marittima del Medio Adriatico. Si tratta dell’ente che dopo l’uscita dal club Nautico di Alceo, aveva poi bloccato l’attività – gestione durata due mesi, da aprile ai primi di giugno – di una collaboratrice proprio di Alceo Rapa che aveva mandato avanti il locale per una dozzina di anni. I tempi della riapertura sono da ieri pomeriggio nelle mani del comitato di gestione di Ancona che si riunisce ogni 30-40 giorni. Per cui è possibile stimare che il locale non riaprirà i battenti prima di novembre.

Per sbloccare la situazione delle concessioni portuali, dentro le quali rientrava anche il club Nautico, il sindaco Andrea Biancani aveva messo in piedi un tavolo, grazie all’intervento del prefetto Emanuela Saveria Greco, con il presidente dell’Autorità Portuale Garafolo per trovare una soluzione. Per la firma del contratto oltre al presidente del sodalizio Francesco Galeppi, anche l’avvocato Luca Giardini. Per l’altro fronte, oltre a Martina Carloni, Gianluca Giovanelli, nominato responsabile della società di gestione e che da anni collabora con la famiglia Carloni.

Una trattativa andata avanti settimane, anche perché il locale è vincolato e cioè deve lavorare solamente con i soci che in questo momento sono circa 400, e tra questi c’era anche la senatrice Liliana Segre che per anni ha festeggiato il suo compleanno nel locale che dà sul porto. "Insieme a mio fratello – dice Martina Carloni – cercheremo di fare bene e portare qualche piatto della tradizione dentro il porto. Ci sono tanti colleghi bravissimi a Pesaro che stimo pertanto con umiltà cercheremo di aggiungere una proposta, riservatamente ai soci, che possa far tornare in mente i ricordi della marineria, ma anche il ricordo dei passatelli in brodo di pesce o il brodetto".

Diventa un vero e proprio sbarco quello dei Carloni su Pesaro perché hanno in previsione anche di gestire il ristorante dell’ex hotel Garden, in viale Trieste, in mano alla Renco e i cui lavori dovrebbero terminare tra qualche mese.