L’ambulanza del 118 accorsa sul luogo dell’aggressione. I sanitari stanno caricando l’aggressore poi arrestato
Pesaro, 9 agosto 2018 - Erano amici, ma poi ieri sera intorno alle 20, in un parco cittadino, hanno preso delle bottiglie, le hanno rotte e si sono affontati. Con la conseguenza che un gambiano di 33 anni, richiedente asilo politico, è stato colpito alla gola dai cocci di bottiglia che brandiva un senegalese di 24 anni, con permesso di soggiorno per motivi umanitari ottenuto da pochissimo tempo.
Il gambiano ha barcollato per qualche metro andando a stramazzare al suolo sulle strisce pedonali di una strada centrale di Pesaro mentre il suo aggressore non è fuggito ma si è andato a sedere in attesa della polizia. Alla quale ha ammesso tutto dicendo che lui è stato provocato e questo non lo accetta da nessuno aggiungendo che ha atteso la polizia perché lui non è tipo che fugge davanti a nessuno.
Portati entrambi in ospedale, il più grave se la caverà con 30 giorni. Il coccio di bottiglia si è fermato a pochi millimetri dalla carotide mentre il suo aggressore, ferito alle braccia, ha avuto pochi giorni. Subito dopo, la squadra mobile lo ha arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio. A terra, dove è crollato il gambiano ferito, ci sono macchie di sangue e una confezione di marijuana o hashish, persa evidentemente con la caduta