Terzo Polo, Massimo Guidi presenta “Azione“ e “Italia Viva“

L’ex vicesindaco di Urbino ha incontrato la stampa per ribadire il senso della sua scelta politica

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Il Terzo polo, ovvero Azione e Italia Viva, si è presentato ieri mattina in Urbino. Nel cortile di Collegio Raffaello Massimo Guidi, ex vicesindaco della città, ha ufficializzato la sua adesione al partito di Carlo Calenda alla presenza dei candidati alle elezioni del 25 settembre: Elena Fabbri candidata all’uninominale del Senato per Marche nord, Federico Talè candidato all’Uninominale alla Camera e Tommaso Fagioli (segretario regionale di Azione) capolista e candidato al plurinominale alla Camera. Presente alla conferenza anche il segretario provinciale di Azione, Simone Favarelli.

Massimo Guidi ieri si è presentato ufficialmente come componente di Azione anche se non candidato. Il suo ruolo sarà quello di portare l’esperienza da unire all’energia dei giovani che si stanno affacciando alla politica. Il partito punta molto sulla figura di Guidi, tanto da definirlo “punta di diamante“ a livello regionale. "E’ nota questa mia adesione ad Azione, che per me ha comportato anche le dimissioni dal ruolo di assessore e vicesindaco perché ritenute incompatibili. Mi ha fatto molto piacere che il segretario regionale abbia espresso questi giudizi molto positivi nei miei confronti. Cercherò di fare il possibile per supportare questa nuova formazione che è coerente alla mia storia politica, sono sempre stato un moderato dell’area di centro; in Azione ho trovato un partito coerente con il suo operato, con le mie idee e sensibilità – motiva Guidi –. Con la mia adesione non c’era nulla contro l’Amministrazione comunale, anzi dal mio punto di vista doveva essere un ampliamento e un rafforzamento di un governo cittadino ma così non è stato recepito. In maniera tranquilla faccio il mio percorso per il bene della città, dando un contributo anche a un livello più alto".

Una lunga esperienza politica che si è divisa tra la maggioranza ed una piccola parentesi in minoranza con la fondazione di “Liberi per Cambiare“, lista civica a capo della coalizione di governo in città e della quale, Guidi, è ancora membro. Ora, dopo venti anni, l’adesione ad un partito. Questa scelta come la pone verso il futuro e il territorio?

"Non ho nessuna particolare ambizione, è stata una scelta di cuore. Ho fatto tanta esperienza in questa città che continuo ad amare e alla quale continuerò a dare il mio contributo. Mi sono sentito, in questa fase politica, di poter dare un’adesione a un livello più alto con l’adesione ad un partito, che in questo momento, mi sembra il più rispondente alla mia sensibilità e percorso politico. L’ultimo mio partito è stato quello Popolare e da allora no ho più avuto una tessera", conclude Massimo Guidi.

Durante la presentazione il segretario regionale Fagioli ha ribadito come "tutti i candidati di Italia Viva e Azione siano marchigiani e che quindi vivano sul territorio e a esso sono legati".

Francesco Pierucci