Test rapidi in farmacia? Capire il risultato non è per nulla facile

Test rapidi in farmacia. Sono l’argomento del giorno dopo che l’Emilia Romagna ha deciso di offrirli gratuitamente agli studenti e alle loro famiglie per avere un risultato immediato sulle condizioni di chi rientra a scuola dopo contatti con un positivo. Avrebbe intenzione di adottarli nelle Marche anche il neo-assessore alla Sanità, Saltamartini, firmando un accordo analogo con i farmacisti. Sono veramenti utili? Lo abbiamo chiesto al dottor Eugenio Carlotti, responsabile del dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 1.

Dottor Carlotti, che idea si è fatto?

"Per ora sono molto scettico rispetto alla loro lettura in farmacia".

Perché?

"I risultati dei test antigenici nasali, del tutto simili a quelli che si usano per riscontrare le gravidanze, vanno interpretati e non ci sono punti di riferimento certi. Se la linea che appare sullo stick è chiara, o un po’più grigia, il farmacista in teoria dovrebbe prendersi la responsabilità di fare o non fare il tampone molecolare a conferma della positività riscontrata."

Come muoversi, allora?

"Noi per il momento lavoriamo su un doppio binario, sottoponendo alcuni pazienti positivi sia al tampone e al test antigenico per verificarne l’attendibilità. Secondo le prime risultanze l’affidabilità di quest’ultimo dovrebbe attestarsi mediamente intorno al 65%, ma è inversamente proporzionale alla carica virale del soggetto esaminato. Poi dall’1 novembre cominceremo ad utilizzarlo".

Su quale platea di cittadini è indicato?

"Il test antigenico sarà utilizzato per lo screening sui contatti nelle scuole, ma potrebbe trasformarsi in uno strumento diagnostico somministrato da pediatri e medici di base. Ma dobbiamo trovare un accordo per avere un numero sufficiente di professionisti disposti a collaborare con noi, visto che siamo oberati di lavoro e i drive al momento sono alimentati da bambini all’80%. Tanto che domani, in via eccezionale, allestiremo un punto-tamponi volante a Piandimeleto per testare 150 tra alunni e insegnanti che sono venuti a contatto con la docente di Vallefoglia positiva".

Si spa