Tommaso, un pesarese di 20 anni nell’orchestra radiofonica di Kiev

C’è un altro legame, tra Pesaro e l’Ucraina. Tommaso Dormi, 20 anni, pesarese, suona con l’orchestra sinfonica radiofonica di Kiev....

Tommaso, un pesarese di 20 anni nell’orchestra radiofonica di Kiev

Tommaso, un pesarese di 20 anni nell’orchestra radiofonica di Kiev

C’è un altro legame, tra Pesaro e l’Ucraina. Tommaso Dormi, 20 anni, pesarese, suona con l’orchestra sinfonica radiofonica di Kiev. In questi giorni è in tournée in Belgio.

Una passione per la musica che nasce fin dall’infanzia, quella di Tommaso. Trasmessagli dal padre: "Ho iniziato studiando batteria – racconta Tommaso – io e mio babbo guardavamo i video di Vasco Rossi e suonavamo le sue canzoni. Alle medie, ho studiato indirizzo musicale alla Alighieri, e lì ho iniziato a studiare percussioni, poi mi sono diplomato al liceo musicale Marconi, suonavo vibrafono, marimba (uno strumento africano), timpani. Ora suono percussioni classiche e sono al secondo anno del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano".

"Nell’Orchestra sinfonica radiofonica ucraina – prosegue Tommaso – sono riuscito a entrare perchè per il loro programma servivano percussionisti: così, tramite una amica ucraina, che studia con me, mi sono messo in contatto con l’organizzatore, siamo partiti il 6 dicembre scorso, dalla Svizzera, con 4 concerti. Ora ne faremo altri 4 tra Belgio, Lussemburgo e Olanda, fino a domani (oggi, ndr)". Progetti per il futuro? "Laurearmi al conservatorio di Milano e poi continuare a suonare e fare quello per cui sto studiando. Intanto sono felice che nel programma che stiamo suonando ci sono le musiche di Hans Zimmer, l’autore delle colonne sonore di film come la trilogia di ’Batman’, diretta da Nolan, poi ’Interstellar’,’I pirati dei Caraibi’ ecc... ma mi piacerebbe suonare anche in orchestre con repertorio più classico". "Come hobby: colleziono vinili, e viaggio. E’ difficile conciliare la tournée con gli studi. Fortuna che il Conservatorio mi viene incontro. A volte studio anche di notte. Ma esperienze come questa tournée ti danno una forte carica..."