Torna la sagra del Castagnolo

San Lorenzo in Campo recupera la tradizione, interrotta dopo l’edizione 2019 a causa del Covid

Torna la sagra del Castagnolo

Torna la sagra del Castagnolo

A 4 anni di distanza dall’ultima volta in cui è andata in scena (era il 2019), torna una delle manifestazioni gastronomiche più vecchie della Valcesano. La “Sagra del Castagnolo“ di San Lorenzo in Campo, che il 10 aprile, giorno di Pasquetta, vivrà la sua 65ª edizione. L’organizzazione è della Pro Loco guidata dal presidente Silverio Caldarigi, col patrocinio del Comune, dell’Assemblea Legislativa delle Marche e dell’Unpli provinciale. Protagonista assoluto, come ben si intuisce dal nome della sagra, è il castagnolo, dolce tipico del periodo carnevalesco e delle settimane successive, fino alla festa della Resurrezione.

Dal lontano 1955 le donne di San Lorenzo preparano con lo stesso amore e con la medesima cura i castagnoli, proprio per celebrare la Pasqua. E da alcuni anni la variante al farro, tipicamente laurentina, è stata inserita tra i prodotti tipici regionali. Lo stesso castagnolo al farro, inoltre, è stato il primo prodotto a dotarsi della Denominazione Comunale di Origine, la De.C.O., che ha lo scopo di valorizzare le attività agro-alimentari tradizionali del territorio.

La giornata di festa inizierà con il “Cammino dei Lavatoi“, un suggestivo percorso di 7 chilometri da San Lorenzo alla frazione di Montalfoglio, con partenza alle 9,30 dalla piazza Umberto Primo del capoluogo (preiscrizioni e info ai numeri 366 8086932 e 338 3662211) e itinerario che prevede la visita di tre vecchi lavatoi, arricchito da una gustosa merenda.

Sempre dalle 9,30 saranno aperte, in piazza e lungo viale Regina Margherita, le bancarelle di merce varia e di street food, seguite alle 15 dagli stand dei castagnoli, proposti in numerose versioni. Dalle 16 spettacoli musicali. Previsti anche l’“Angolo del Castagnolo Swing“ con musica e animazione e una ricca pesca di beneficenza.

Sandro Franceschetti