Torrente Arzilla e rischio alluvione. Tutti dal prefetto

Il prefetto convoca Regione, Comune, Protezione civile e il comitato Arzilla Viva per discutere del rischio idrogeologico del torrente Arzilla. Il comitato chiede interventi urgenti e stanziamento di 56 milioni. Il decreto alluvione stanzia 500 mila euro.

Del rischio idrogeologico del torrente Arzilla si discuterà in Prefettura martedì prossimo. Per quella data il prefetto Emanuela Saveria Greco ha convocato Regione, Comune, Protezione civile e il comitato Arzilla Viva che sulla messa in sicurezza del torrente è intervenuto più volte, indicando anche le possibili soluzioni, così come prospettate nello studio commissionato dal Comune su Arzilla e Metauro: eliminazione dei fanghi sul fondo, che hanno creato un muro alto tre metri, e realizzazione di due vasche di laminazione in località Falciraga. "Ma servono 56 milioni" fa presente il presidente Valter Durpetti.

Proprio il comitato Arzilla Viva, di fronte all’immobilità degli enti coinvolti e preoccupato dell’arrivo delle piogge, alla fine di settembre si era rivolto al prefetto per chiedere un suo intervento. "Il prossimo passo – annuncia – sarà un esposto alla Procura della Repubblica". Intanto con il decreto alluvione sarebbero stati stanziati per l’Arzilla 500 mila euro: fondi già nella disponibilità del consorzio di bonifica.