BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Tra memoria e festa: gli eventi di Tavullia

Tavullia si prepara a vivere un’intensa serie di eventi tra memoria e festa. Il programma inizia lunedì (ore 21.00 in...

Tavullia si prepara a vivere un’intensa serie di eventi tra memoria e festa. Il programma inizia lunedì (ore 21.00 in...

Tavullia si prepara a vivere un’intensa serie di eventi tra memoria e festa. Il programma inizia lunedì (ore 21.00 in...

Tavullia si prepara a vivere un’intensa serie di eventi tra memoria e festa. Il programma inizia lunedì (ore 21.00 in Piazza Gnassi) con la commemorazione "Ai nostri ragazzi per non dimenticare", dedicato a uno degli episodi più dolorosi della storia del territorio. Il 28 giugno 1944, cinque giovani furono uccisi dai nazifascisti a Tavullia. Altri quattro, originari del paese, vennero fucilati a Cagli. La serata, condotta da Antonella Terenzi, presidente dell’Ancr sezione Montelabbate e introdotta dal sindaco Patrizio Federici (foto), sarà un omaggio alle vittime e al contempo un’occasione per riscoprire il valore della memoria collettiva. Seguirà la proiezione del docufilm storico "Tutti morimmo a stento" del regista Alessandro Nunziata, con la partecipazione delle associazioni storico culturali ‘The Green Liners’ e ‘Crb360’. L’accompagnamento musicale sarà affidato al Trio Ban Ensamble, mentre le esibizioni coreografiche saranno curate dalla scuola di danza Center stage danza.

Il 5 luglio, dalle ore 20.30, nel Parco di Babbucce – Piazzale dello Sport verrà ospitata invece una serata dedicata al buon cibo e all’intrattenimento, organizzata dal Comune di Tavullia in collaborazione con l’Adc Babbucce. In programma una cena di pesce e la musica dal vivo di Bruno Mercatelli, reduce dalla partecipazione della trasmissione di RaiUno ‘The voice senior’, e del fisarmonicista Luciano Palazzi.

Infine, un risveglio da sogno con la "Alba Rosa" di domenica 6 luglio alle 5.30 in via delle Mura a Belvedere Fogliense: in uno scenario mozzafiato, un tributo a Mina e a Lucio Battisti, interpretati da Clarissa Vichi.