Tre milioni per sistemare il cavalcaferrovia

La giunta comunale, che era partita con una previsione di 300mila euro, ha approvato il progetto esecutivo: fondi ministeriali

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Dopo anni di attesa, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria del cavalcaferrovia di via Montegrappa. "Dopo Ferragosto il Comune farà il bando per la manifestazione d’interesse, per arrivare a ottobre con l’assegnazione delle opere alla ditta – spiega Riccardo Pozzi, assessore al Fare –. Siamo a una tappa importante per la restituzione, a pieno regime, di un’infrastruttura strategica per la viabilità pesarese, raggiunta dopo numerosi incontri con Rfi". Come per gran parte dei lavori pubblici comunali i tempi sono quelli che contano. Della ristrutturazione del cavalcaferrovia se ne parla dalla fine del 2018 e i lavori effettuati su un quarto del manufatto (stanziati 300 mila euro) sono stati completati ad inizio di agosti di un anno fa. Ora si ricomincia con un progetto esecutivo totale per complessivi tre milioni di euro. "I lavori dovranno svolgersi – prosegue l’assessore – su un’area interessata dalla circolazione dei treni con tutta una serie di accortezze e limitazioni. A farli dovrà essere una ditta specializzata, capace di intervenire nel range di tempo in cui verrà interrotta la circolazione ferroviaria e rispettando gli orari indicati".

Un intervento da 3 milioni di euro: "Il Comune realizzerà il cantiere tramite i contributi ottenuti a novembre 2021 dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Economia poi confluiti nei fondi Pnrr – prosegue Pozzi – per “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni” e finalizzato “al miglioramento della sicurezza al transito dell’impalcato e l’eliminazione dei fenomeni di percolamento che concorrono al degrado delle sottostrutture”. Quattro le macro-operazioni previste: la prima riguarda il rifacimento dei “cordoli di bordo ponte (laterali) che risultano particolarmente degradati e non idonei ad ospitare le nuove barriere di sicurezza stradali”; la seconda, la sostituzione delle barriere di sicurezza con delle nuove, conformi alle normative attualmente vigenti; la terza, la sostituzione “gli attuali giunti di dilatazione sotto pavimentazione con dei nuovi, che oltre a garantire la possibilità di spostamento orizzontale relativo tra campate e strutture in elevazione permette di raccogliere in modo efficace le acque meteoriche”; la quarta, il rifacimento del sistema di raccolta e allontanamento delle acque meteoriche.

La vicenda parte dal luglio 2019, l’quando l’amministrazione ha deciso di eseguire delle verifiche di staticità su diversi infrastrutture viarie. Sul cavalcaferrovia in particolare, sono stati eseguite delle indagini che avevano indicato che il guardrail andava sostituito perché pericoloso in caso di sinistri. "Per farlo – ricorda l’assessore Enzo Belloni, assessore all’operatività –, il Comune aveva stanziato 313mila euro e, nello stesso momento, aveva partecipato ai bandi ministeriali per ottenere le risorse mancanti per procedere con l’altro step della manutenzione straordinaria". Per i lavori erano state ridotte da 4 a 2 corsie la carreggiata "E’ stato grazie allo stadio avanzato sia delle verifiche sulla infrastruttura sia sul progetto, che il Comune è riuscito – proseguono Pozzi e Belloni – a ottenere i 3 milioni di euro dal Ministero che consentiranno la restituzione dell’opera, a pieno regime, alla città". Il Comune è convinto di far partire i lavori a ottobre.