Trenta bambini cercano il tesoro. E le ’Tartarughe Ninja’ lo trovano

Divertimento tra Casa Rossini e i lecca lecca di Bacciaglia per il progetto ’urban games’ ideato da 1000 Piedi

Trenta bambini cercano il tesoro. E le ’Tartarughe Ninja’ lo trovano

Divertimento tra Casa Rossini e i lecca lecca di Bacciaglia per il progetto ’urban games’ ideato da 1000 Piedi

Le ’Tartarughe Ninja’, i ’Muchachos’, i ’Tigers’, i ’Puffi’ ed i ’Fenicotteri’: ieri mattina, per le strade di Pesaro, si sono potuti vedere dei gruppi di bambini che, assieme ai loro animatori, si fermavano di fronte alle vetrine di alcune attività e di negozi, cercando di risolvere un mistero. Ecco, quei bambini facevano parte del progetto Urban Games, che ha visto coinvolti 30 giovani ’detectives’ provenienti dai centri estivi di Monteciccardo e Borgo Santa Maria.

Organizzato dalla polisportiva 1000 Piedi, in collaborazione con Auser provinciale e il Comune di Pesaro, l’evento ha visto coinvolti dieci esercenti della città, che molto volentieri hanno preso parte a questo evento: 101 Caffè, Bacciaglia Goloserie, Dischi e Soda Record Store, Naquda, Libreria Mondadori, Casa Rossini, Gelateria Germano, Caffè Ducale, Libreria Buona Stampa, Astra Caffè. I bambini, passando attraverso questi esercizi commerciali, hanno dovuto risolvere un indovinello, come il ’trova le differenze’, e individuare l’animale corrispondente.

Dopo aver completato correttamente le missioni, il commerciante ha dato loro l’indizio per andare al luogo successivo e così via, fino all’ultima tappa che si trovava alla Palla di Pomodoro. Qui, dopo aver risolto l’ultimo indovinello, la squadra vincitrice è stata quella delle ’Tartarughe Ninja’: i bambini hanno poi trovato una grande busta con all’interno gli attestati di partecipazione agli Urban Games.

Un premio simbolico, perché il vero scopo era giocare tutti assieme, scoprendo i valori della cooperazione e del lavoro di squadra. Durante i loro viaggi, però, i piccoli hanno anche ricevuto qualche incentivo da parte dei commercianti: Massimo Bacciaglia, titolare di Bacciaglia Goloserie, aveva infatti preparato per tutti i bambini dei lecca-lecca, che prontamente sono subito stati accettati: "Mi hanno chiesto di partecipare a questa iniziativa e non ho potuto dire di no, era un’idea troppo divertente – ha raccontato Bacciaglia –. I bambini sono stati bravissimi, anche perché entrando in un negozio di dolci si può pensare che si siano distratti a guardare le goloserie. Invece sono sempre stati attenti a risolvere l’indovinello (nel mio caso trovare il giusto numero di volpi nascoste nella foresta) per poi venirmi a dare la giusta risposta. Per me è stato divertente come per loro, anche vedendo la sorpresa quando sono uscito con i lecca-lecca".

Alessio Zaffini