Cerca casa e amore il ‘vecchietto’ Ugo, un gatto randagio di circa 15 anni, attualmente in convalescenza. ‘Ugo’ è il nome datogli dai volontari dell’associazione ‘I randagi nel cuore’, che l’hanno recuperato in strada e portato a curare all’Ast di Fano, dove i veterinari hanno dovuto asportargli un grosso tumore all’orecchio destro. "Adesso - spiegano dal gruppo animalista – il micio è da una nostra volontaria e sta recuperando bene dall’intervento. Una volta guarito, avrà bisogno di una casa, dove poter vivere in serenità. Visto il suo stato, infatti, è necessario prendersi cura di lui tra quattro mura. Chi vuol farlo può contattarci sui nostri canali social oppure chiamare una delle nostre 30 volontarie. Cogliamo l’occasione – aggiungono – per fare un appello a tutti coloro che vedono gatti feriti o malmessi, di non ignorarli, ma di informarci prontamente, per evitare che si intervenga quando ormai è troppo tardi". Le aderenti all’associazione spiegano di aver segnalato il gatto ’Ugo’ al Comune di Mondolfo e non risparmiano qualche appunto all’amministrazione. "Questo gatto è il primo di una lunga lista di randagi abbandonati di cui renderemo conto al Comune, affinché il sindaco si attivi per trovare una soluzione a casi analoghi, attuando i suoi obblighi di legge. Va ricordato, infatti, che gli animali randagi sono a carico dell’ente locale, ma a Mondolfo, nonostante le promesse, non è stato ancora fatto nulla di concreto, come ad esempio realizzare un’oasi felina (spazio protetto e recintato), o metterci a disposizione una stanza dove poter collocare i gatti in convalescenza e le numerose mamme con cuccioli in strada". Attualmente, tra Mondolfo e il comprensorio ‘I randagi nel cuore’ si prendono cura di oltre 100 piccoli felini che stanno nelle colonie e, quando hanno problemi, nelle case di tante encomiabili volontarie.
s.fr.