Troppi uomini nel Cda Aset: Seri cambia

Il nuovo cda di Aset non rispetta la parità di genere:

il sindaco Seri costretto a rivedere le nomine (formalizzate nella giornata di giovedì), che competono a Fano in quanto socio maggioritario (il Comune ha il 97% delle quote). Questo perché nell’assemblea di ieri,

i Comuni soci minoritari hanno proposto e votato come loro rappresentante nel cda, l’ex segretario generale Riccardo Rocchetti. A questo punto il cda sarebbe composto da Paolo Reginelli (presidente), Maurizio Galasso (vice presidente) e consiglieri Grazia Mosciatti, Mattia De Benedittis e Riccardo Rocchetti: una sola donna e quattro uomini.

I Comuni soci minoritari hanno imposto la loro scelta e quindi sarà il Comune di Fano a dover garantire la parità di genere, sostituendo uno dei consiglieri già nominati. Fuori discussione il nome di Reginelli, così come Galasso e Mosciatti (indicati a Seri dal Pd), l’unico cambio possibile sembra essere quello di Mattia De Benedittis (indicato in rappresentanza di Noi Giovani).

Mentre si attende la decisione di Seri esultano i sindaci di centrodestra "che per la prima volta – commenta il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi – hanno presentato una proposta unitaria".

Importante il ruolo giocato dal Comune di Mondolfo, ma Rocchetti ha trovato il consenso di tutti i sindaci dei Comuni soci minoritari.

"Non poteva essere diversamente perché parliamo – fa presente Rossi – di un nome di alto profilo senza tessere di partito".

Anna Marchetti