
E’ stato trovato morto l’altra sera in una radura del San Bartolo, poco lontano dal camping. Mistero sul decesso di un uomo di 80 anni, pesarese, trovato morto da un guardia caccia in servizio per intercettare il movimento dei cinghiali o di altri animali. Nel muoversi vicino al bosco, ha visto un’auto senza notare luci o altro. Avvicinandosi, si è accorto che all’interno vi era un uomo che non dava segni di vita. Ha chiamato subito il 118 e poi questi la polizia per rendersi conto di quanto accaduto. All’arrivo dei soccorritori, si è appurato che non c’era più nulla da fare. All’apparenza, l’80enne è stato colpito da infarto fulminante, tanto da non lasciargli alcuna possibilità di chiedere aiuto o di uscire dalla vettura. La polizia ha effettuato una ricognizione sul corpo insieme al medico legale per cercare eventuali segni di violenza ma non ne sono stati trovati. Tutto fa pensare ad una causa naturale. Per non avere dubbi, la procura della Repubblica ha deciso di faro sottoporre il corpo ad autopsia.
Si ignora il motivo per cui l’anziano automobilista fosse in quel luogo nella notte. Non è escluso che fosse andato per intercettare degli animali selvatici e osservarne il passaggio che, in quelle zone, sono particolarmente intensi. Ogni ipotesi è all’attenzione della squadra mobile che dovrà ascoltare, oltre ai familiari già sentiti, anche eventuali testimoni che possano aver visto l’auto ferma.