"Lotto con il tumore, fatevi visitare: è gratis"

Nicoletta Saracco, 32 anni, ha raccolto 65mila euro che consentiranno alle donne da 20 a 39 anni di fare prevenzione a Pesaro

Pesaro, 12 novembre 2022 - Da oggi al centro San Pellegrino di via del Novecento interno 8, le donne da 20 a 39 anni possono farsi visitare gratuitamente (prenotazioni 0721 456310) per prevenire il tumore al seno. Saranno infatti presenti i medici dell’istituto oncologico Europeo di Milano. Il tutto è stato possibile grazie a una cena benefica organizzata al ristorante Dalla Gioconda di Gabicce monte da Nicoletta Saracco, 32 anni, marchigiana, affetta da tumore e con la collaborazione di Bernardino Berdini della farmacia Peroni.

Nicoletta Saracco, 32 anni
Nicoletta Saracco, 32 anni

Nicoletta quando ha scoperto di avere un tumore al seno?

"Tre anni fa a 29 anni, purtroppo tardi e con metastasi. Non facevo prevenzione".

Come l’ha scoperto?

"Ho sentito un nodulo. Ho detto: mi faccio controllare. Poi però mi hanno sbagliato la diagnosi e mi hanno operata per un’altra presunta patologia. Ma dopo due mesi il nodulo cresceva. Vivevo a Milano e mi sono fatta rivisitare: non era una cisti, ma un tumore"

Come l’ha presa?

"Mi è crollato il mondo addosso, facevo una vita divertente, lavoravo nel mondo della moda, disegnavo scarpe. La prima paura è stata quella di morire. Ma ho reagito. Ho deciso di farmi curare allo Ieo, Istituto europeo di Oncologia di Milano. Ho iniziato un percorso che ancora prosegue. Faccio cure e terapie ogni volta diverse da tre anni. Il mio tumore non è operabile, provo ogni volta una terapia per bloccarlo: quando il corpo si assuefà alla cura, si cambia. Sono alla quinta terapia. Non c’è una fine o un arrivo. C’è una lotta"

Come vive questa dimensione di incertezza e speranza?

"Con grande tenacia, ne parlo, anche se a volte mi sembra di raccontare la storia di un’altra persona. Esternamente sto benissimo, faccio la mia vita di sempre, ho giorni in cui accuso la terapia, ma a livello di umore sono felicissima. Ho scoperto una vita più bella di quella che vivevo prima. Molto più vera, concreta. La malattia mi ha portato ad aiutare chi è come me".

Il suo incontro con Pesaro?

"Due anni fa ho creato il progetto ni.art gallery, il mio brand: faccio quadri e t shirt e una parte del ricavato lo devolvo alla ricerca. Mi sono detta: voglio dare l’opportunità alle persone che non se lo possono permettere di entrare in contatto con lo Ieo e con la sua ricerca molto avanzata sul piano oncologico. Insomma volevo regalare alle giovani donne visite gratuite con medici Ieo. Il progetto si chiama ’Ieo good vibes on the road’ perché è itinerante. A Pesaro Ieo visita nel centro San Pellegrino. La serata benefica di Gabicce ha portato 65mila euro, il budget che abbiamo per garantire la presenza al San Pellegrino di Pesaro dei medici Ieo per le visite. Ho tappe in altre regioni".

Chi legge questa intervista potrebbe dire: non mi riguarda sono troppo giovane. Qual è il suo messaggio?

"Bisogna fare prevenzione perché la malattia si può scoprire ad ogni età, non è mai troppo presto per scoprirla perché altrimenti il male ti cambia la vita e io l’ho sperimentato. E’ molto più facile prevenire che curare e rincorrere una malattia come sto facendo io"