"Turismo, bocciate sette proposte su sette"

Pesaro, Gradara e Gabicce escluse dalla bozza del Piano triennale, Biancani: "Ecco gli emendamenti scartati dalla maggioranza"

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Sette proposte su sette respinte. ‘No’’ a prescindere. E’’ il bilancio degli emendamenti che Andrea Biancani, consigliere regionale del Pd, ha presentato in commissione all’ormai noto piano triennale per il turismo della Regione, quello che finora ha escluso dalla categoria dei ‘grandi attrattori turistici’ i territori di Pesaro, Gradara e Gabicce Mare. Dalla maggioranza sono arrivate rassicurazioni: "Quando il Piano andrà in aula sarà modificato", ha detto ieri il presidente della seconda commissione Andrea Putzu (Fratelli d’Italia). Ma già il fatto che nella bozza manchi un bel pezzo del nord della regione fa riflettere. Basti ripetere a titolo esemplificativo ciò che è stato detto nei giorni scorsi: il Castello di Gradara non è tra i “grandi attrattori turistici“, stando alla bozza del Piano, e l’unica città della musica è Macerata. Ecco, che qualcosa non torni è chiaro. "I piani sono predisposti dalla Giunta ed è poi compito dei Consiglieri modificarli e integrarli nelle commissioni e poi in Consiglio – spiega Biancani riferendosi alla procedura –. In tutto sono 7 gli emendamenti che ho presentato al Piano triennale del Turismo e 13 quelli che ho presentato al Piano triennale della Cultura. Per quanto riguarda il turismo, mi dispiace che purtroppo la maggioranza, in seconda commissione, abbia sostanzialmente respinto tutti gli emendamenti che ho presentato. Tra questi c’erano: il riconoscimento del valore turistico di festival riconosciuti a livello internazionale, proprio per la capacità di attrarre pubblico, come il Carnevale di Fano, il Summer Jamboree di Senigallia e Disco Diva di Gabicce; il rafforzamento delle strutture ricettive e museali, e la formazione delle figure professionali legate al settore del mototurismo; e, infine, l’emendamento che integrava l’elenco dei “grandi attrattori turistici” che la Regione ha intenzione di valorizzare e sostenere nei prossimi tre anni. Secondo il piano, infatti, i grandi attrattori turistici sono quelli su cui la regione attuerà una strategia di marketing territoriale ad hoc, sulla quale fare leva per portare turisti a vantaggio dell’intero territorio regionale".

Il Piano, ricordiamo, individua come grandi attrattori diverse area territoriali tra le quali: Macerata - Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto - Ascolti Piceno, Urbino e il suo entroterra, l’area dei Sibillini, le Grotte di Frasassi, Loreto. "L’assenza del triangolo Pesaro-Gradara-Gabicce Mare – prosegue Biancani – è grave e mi auguro che gli emendamenti non siano stati respinti perché presentanti da me e mi fa piacere che il presidente della seconda commissione abbia dichiarato di voler far presentare direttamente dalla Giunta l’emendamento sui grandi attrattori turistici, riconoscendo dunque, di fatto, che le mie osservazioni erano puntuali e motivate da un grave errore e dimenticanza della Giunta regionale".