Turismo, che scontro Vimini: "Filippetti? Gli albergatori pensino ad alzare la qualità"

Il vicesindaco interviene dopo le critiche del patron della Lindbergh "Serve il gioco di squadra per Pesaro 2024: "Dagli operatori ci aspettiamo che migliorino il livello delle strutture".

Turismo, che scontro  Vimini: "Filippetti?  Gli albergatori pensino  ad alzare la qualità"

Turismo, che scontro Vimini: "Filippetti? Gli albergatori pensino ad alzare la qualità"

Non la butta in ‘caciara’ Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Cultura dopo le critiche, anche aspre, sollevate dall’albergatore Nardo Filippetti sulla gestione turistica in vista di Pesaro capitale della Cultura 2024. Dice Vimini: "Nardo Filippetti lo conosciamo tutti. Un giorno dice una cosa, poi la ribadisce in toni più leggeri e con sfumature diverse".

Ma risulta che ci siano confronti ripetuti con l’amministrazione. Vero?

"Non dico che ci sentiamo tutti i giorni ma sicuramente una volta alla settimana certamente. Il confronto c’è e lui ribadisce le sue idee e i suoi punti di vista su alcune cose che vanno fatte".

Una per esempio?

"La proposta di due persone che lavorino su una piattaforma per fare web marketing la stiamo prendendo in considerazione e stavamo anche pensando di chiedergli collaborazione"

Una replica la sua dai toni molto contenuti...

"Certamente, perché l’importante è fare squadra e lavorare tutti assieme per lo steso obiettivo. E’ importante anche che lui faccia bene il suo mestiere".

Qualcuno ha letto nelle dichiarazioni di Filippetti un attacco all’amministrazione con risvolti politici. Lei cosa ne pensa?

"Ognuno può leggere quello che vuole e se Filippetti vuole fare, oltre al suo, anche un altro mestiere, vedremo. Ma non credo onestamente a questa lettura anche perché nel gioco politico c’è già stato e si è subito tolto".

Meglio: Filippetti in squadra col centrodestra...

"Può esserre tutto, ma ribadisco non credo, così come non ci crede nessuno che lo conosce. Poi non è detto che invece possa candidarsi con il centrosinistra perché accogliamo tutti quelli che portano buone idee", continua Daniele Vimini ridendo.

Daniele Vimini con l’albergatore è d’accordo su un punto: "L’obiettivo di Pesaro 2024 è chiaro e sotto gli occhi di tutti. Aumentare la conoscenza della nostra città e della provincia. Per fare questo serve l’apporto di tutti a partire dagli operatori economici che investono sul territorio,

beneficiano già in questi mesi dell’effetto anticipato della capitale italiana della cultura e devono fare e poter fare il massimo per farsi trovare pronti e non deludere le aspettive del pubblico".

Rovescia il tavolo l’assessore che parla di alzare la qualità delle strutture chiemando in causa gli albergatori, per poi aggiungere: "Il Comune sta cercando di farsi trovare pronto con la riapertura dell’Oliveriana, della Pescheria, la biblioteca Braille, la sala della Repubblica, solo per citare alcuni interventi. A fine estate il teatro Rossini e nel 2024 il palaScavolini e l’auditorium Pedrotti per non parlare del restyling della stazione, di palazzo Mazzolari, del San Domenico, palazzo Almerici e San Benedetto che racconteranno una città in continua evoluzione".

Poi Vimini non boccia il turismo sportivo "che non sarà ‘altospendente’ in termini di camere di albergo, ma che porta ricchezza alla città oltre a contribuire alla conoscenza e all’immagine". Ed anche su questo punto il vicesindaco rovescia le posizioni... "si potrebbe aumentare l’offerta alberghiera ai ragazzi in in modo di poter pretendere di alzare un po’ il costo della camera". Vimini poi precisa... "che in Comune nessuno di occupa di tagliatella con i fagioli anche se l’esperienza di Novilara dovrebbe far riflettere".

m.g.