L’appuntamento per il futuro della Fano-Grosseto è per mercoledì 25 maggio. Ci sarà in Regione Marche la conferenza di servizi con tutti gli enti interessati. Si
dovrà decidere quale strada realizzare, ossia a 2 corsie come
vuole Anas, che lo ha pure fatto votare al Consiglio superiore dei lavori pubblici, o a 4 corsie come chiedono i Comuni e la regione
Marche. Per ora, la scelta di Anas, è di allargare la
73 bis per arrivare da Santo Stefano di Gaifa alla Guinza ma lo sbarramento degli enti locali contro questa soluzione ha spinto il commissario straordinario Massimo Simonini a passare per la conferenza dei servizi e
valutare quale soluzione avrà la meglio. Nella convocazione della conferenza dei servizi si legge "...si convoca la Conferenza
di Servizi per l’approvazione del
progetto di Fattibilità Tecnico Economica per l’esecuzione delle opere relative all’intervento
“Itinerario Internazionale E78 Grosseto – Fano del tratto Selci Lama (E45) - S.Stefano di Gaifa.
Adeguamento a 2 corsie del tratto Mercatello sul Metauro est –Santo Stefano di Gaifa (Lotti
5-10). Opere di completamento".
Si legge ancora: "Premesso
che l’intervento è inserito, ma non finanziato, nel Contratto di Programma 2016-2020 stipulato tra Anas e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il costo dell’investimento risultante per l’alternativa di progetto selezionata a seguito dello sviluppo
del piano di fattibilità tecnico economico, eseguito con elenco prezzi anno 2021, è pari a
536 milioni di euro".