GIOVANNI VOLPONI
Cronaca

“Tutto e niente è cambiato“ nel mondo dei cartoons. La Scuola del Libro è un caso unico al mondo

Prosegue il nostro percorso alla scoperta delle quattro mostre realizzate per il centenario della Scuola del Libro. Oggi scopriremo Tutto...

Prosegue il nostro percorso alla scoperta delle quattro mostre realizzate per il centenario della Scuola del Libro. Oggi scopriremo Tutto...

Prosegue il nostro percorso alla scoperta delle quattro mostre realizzate per il centenario della Scuola del Libro. Oggi scopriremo Tutto...

Prosegue il nostro percorso alla scoperta delle quattro mostre realizzate per il centenario della Scuola del Libro. Oggi scopriremo Tutto e niente è cambiato, l’esposizione della sezione di Disegno Animato e Fumetto, visitabile fino a questa domenica negli ambienti della Casa Natale di Raffaello. Le immagini esposte nella Casa di Raffaello non seguono un ordine cronologico ma si manifestano, compenetrandosi, come quello che si potrebbe vedere attraverso un caleidoscopio spazio-temporale.

Le illustrazioni e le animazioni, realizzate da tre diverse generazioni di autori e mai state così vicine, sembrano fluttuare sulle pareti e nei monitor. L’ordine delle opere non è cronologico, assistiamo ad accostamenti di disegni realizzati in tempi molto lontani tra loro, di diverse dimensioni. Per scelta non sono stati esposti i disegni originali ma le loro riproduzioni: la Scuola del Libro è una scuola d’arte applicata, quindi il destino dei disegni è quello di finire riprodotti sui libri, o su schermi. La disposizione delle immagini su ciascuna parete obbedisce a griglie di impaginazione estremamente precise e complesse che producono la sensazione di trovarsi di fronte a delle composizioni armoniche, dinamiche e moderne.

Spiega il curatore Stefano Franceschetti assieme agli altri docenti della sezione: "Sulle pareti sono presenti anche dei testi di elogio alla scuola di Urbino scritti da molti dei più importanti curatori, teorici e animatori al mondo. Quello che emerge per il visitatore è la vocazione della scuola alla formazione di autori con stili, tecniche e poetiche distinte e assolutamente originali ma con in comune una forte valenza introspettiva. La maggior parte delle immagini esposte sono state realizzate da allievi ed ex allievi del corso di Perfezionamento, un biennio post diploma unico nel suo genere in Italia".

Nata nei primi anni ’50 (insieme al Programma Nazionale, l’attuale Rai 1) da una felice intuizione di Pietro Zampetti, la sezione Disegno Animato e Fumetto ha formato moltissimi registi, fumettisti e illustratori che hanno raggiunto un successo nazionale e in molti casi internazionale. "Elencarli tutti non è facile – proseguono gli organizzatori –, ma vogliamo ricordare almeno Nicoletta Ceccoli, Alessandro Baronciani, Massimo Maida, Claudia Muratori, Luca Caimmi, Mara Cerri, Giacomo Nanni, Emanuela Orciari, Virginia Mori, Andrea Petrucci, Serena Riglietti, Simona Bursi, Marco Smacchia. Molti non lo sanno, ma nei più importanti festival di cinema d’animazione al mondo, gli animatori italiani, tra i più amati e premiati, oggi sono Gianluigi Toccafondo, Roberto Catani, Simone Massi, Beatrice Pucci, Magda Guidi: tutti formatisi proprio alla Scuola di Urbino".

g. v.