Ubriaco aggredisce e manda al pronto soccorso tre carabinieri

Protagonista un giovane "Sono disperato, volevo morire. La mia testa era in black out"

Campari e medicine. Voleva stordirsi, forse anche di più. Ma ha perso solo lucidità fino a dare in escandescenze. Lo ha fatto però davanti a un pub di Sassocorvaro, arrivando a molestare i clienti del locale. Tanto che dopo aver tollerato un po’, il titolare ha chiamato i carabinieri. Ed è alla loro vista che quel giovane è diventato una furia incontenibile. Si è così scagliato sui carabinieri con calci e pugni, ferendone almeno tre. Nel frattempo è arrivato anche il 118. I militari sono riusciti a mettergli le manette. In arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni è finito così un 29enne di Sassocorvaro, con una difficile situazione famigliare alle spalle.

Il fatto è successo l’altra sera. Ieri, dopo la convalida dell’arresto, il 29enne è stato rimesso in libertà con la misura più leggera dell’obbligo di dimora. In aula sono arrivati anche i carabinieri feriti.

Disoccupato, il 29enne, che vive con il reddito di cittadinanza, durante l’interrogatorio di garanzia ha detto di trovarsi in grosse difficoltà economiche tanto da non riuscire a pagare le bollette. Per questo, in un momento più cupo di altri, l’altra sera ha ingerito tutto quell’alcol mescolato al medicinale. "Ero disperato, volevo farla finita. Alcol e sostanza mi ha provocato un black out. Non mi ricordo più nulla di quello che è successo al pub. Però ricordo di non aver picchiato i carabinieri". Il suo legale, l’avvocato Erika Grossi, ha detto che sta valutando la scelta di un rito alternativo.

e. ros.