Il Comune è ‘cloud’ e anche un po’ in piazza

Ufficio virtuale con Microsoft: “All’avanguardia”

Pesaro, impiegati del Comune nello spazio di Microsoft

Pesaro, impiegati del Comune nello spazio di Microsoft

Pesaro, 24 giugno 2015 - Il marciapiede davanti al Teatro Sperimentale si è trasformato in un ufficio a cielo aperto. Utilizzando pc portatili e la nuova piattaforma di programmi Office 365, un gruppo di dipendenti del Comune ha lavorato davanti ai passanti per dimostrare la flessibilità del nuovo sistema di comunicazione integrata installato da alcune settimane in municipio. Il progetto porta la firma della Microsof CityNext, l’iniziativa del colosso dell’informatica che promuove la diffusione delle Smart City sul territorio italiano facendo leva sulle nuove tecnologie - cloud, mobile, social e Big data – e Pesaro è il primo comune a testarle.

Del resto il sindaco Matteo Ricci ha ricordato che uno dei punti forti del suo programma elettorale era «intercettare la rivoluzione digitale», andando verso un Comune «più trasparente, efficiente e veloce». «Grazie all’accordo con Microsoft, registriamo un bel passo avanti in questa direzione».

La piattaforma di produttività Cloud Microsoft Office 365 consente agli addetti, ma anche a collaboratori e consulenti, di condividere notizie, informazioni e documenti in tempo reale, dematerializzarli e archiviarli in modo digitale, realizzare riunioni virtuali e in definitiva ottimizzare i processi.

«I dipendenti possono lavorare da ogni sede. E’ un investimento che farà risparmiare al Comune tante risorse». La spesa annuale stimata per ogni singolo utente è pari a circa 197 Euro, ovvero meno della metà di quella sostenuta con il sistema operativo precedente. Ma se si considerano i risparmi sulle spese telefoniche e di trasferta, l’esborso annuale per addetto scende a circa 110 euro.

«L’accordo con Pesaro testimonia come le pubbliche amministrazioni possano essere più efficienti sfruttando le nuove tecnologie» ha detto Paolo Valcher, direttore Microsoft per la pubblica amministrazione. Il progetto è stato avviato nel mese di gennaio e ha coinvolto circa 600 persone, collegando 33 sedi: «In un mese abbiamo risolto il problema della connettività, passando alla fibra da 100 mega», spiega Stefano Bruscoli. Il sindaco sogna un Comune aperto 24 ore su 24: «Senza file e meno burocrazia».