Un ateneo più ’smart’, nasce lo starting point

Presentato il nuovo servizio di accoglienza nella sede centrale di via Saffi: aree dove i futuri studenti potranno ricevere tutte le informazioni

di Francesco Pierucci

Benvenuti allo starting point. Benvenuti all’Università di Urbino. E’ stato presentato ieri il nuovo servizio di accoglienza dell’Ateneo ducale: nella sede centrale di via Saffi 2, nella corte interna, sono state installate delle aree dove i futuri studenti saranno accolti e lì protrano riceve tutte le informazioni.

Chiarimenti sulla didattica e sulle immatricolazioni, ma anche sui servizi Ersu e borse di studio. Questo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.

Inoltre c’è una galleria formata da quadrotti scansionabili con Qr code che permetteranno di immergersi nell’offerta formativa dei singoli corsi.

"Questa è una data improntante perché ci mostriamo ai nostri futuri studenti - ha commentato Giorgio Calcagnini, Rettore dell’Università di Urbino -. Abbiamo una comunicazione importante con slogan sviluppati dai nostri comunicatori assieme agli studenti.

Si è cercato un linguaggio che è nelle corde degli universitari con una campagna che si presta a diversi formati divulgativi. Noi vogliamo tornare in presenza al 100% e siamo ottimisti, su questo ci stiamo organizzando. Sarà un ritorno in presenza totale anche per i genitori ecco perché abbiamo creato questo Starting Point con presone che accoglieranno accompagnando nelle decisioni".

Le nuove immatricolazioni si avvicinano e dal prossimo anno accademico, questo è ancora in fase di definizione, nelle Università italiane si potranno scegliere più indirizzi di studio contemporaneamente.

"Sarà uno degli anni più emozionanti e più caldi, l’idea è quella di ripartire alla grande e in presenza, accogliendo i ragazzi, come si è sempre fatto in Urbino in questo fantastico campus cittadino", ha detto i direttore generale Alessandro Perfetto.

Da quest’anno sarà tutto digitalizzato, dall’iscrizione ai corsi fino alle richieste.

"Ci siamo e siamo presenti, questo è il nostro messaggio che vogliamo dare alla città e agli studenti - afferma la responsabile delle segreterie studenti, Simona Malucelli -. Lo studente arriva qui alla sede centrale e può chiedere informazioni su tutto procedendo in maniera digitale. Per questo abbiamo predisposto anche delle postazioni che permettono di immatricolarsi subito".

Una ripesa in presenza facendo però tesoro dello sforzo digitale fatto.

Lo spiega il pro rettore alla didattica e comunicazione, Giovanni Boccia Artieri.

"Cercheremo di avere accanto alla presenza, e per ogni corso di studio, una didattica integrativa digitale. Questo per integrare l’esperienza online a quella in aula.

Ad esempio ci saranno test di auto valutazione ma anche lezioni in video podcast.

Una didattica inclusiva anche per il diritto allo studio, è stato ricalcolato l’Isee per essere più vicini alle fasce più deboli e meritevoli".

La cartellonisitica più classica diventa digital.

"Infatti ogni pubblicità, così come le informazioni sui corsi di laurea, sono corredate da un Qr code che subito ti permette di entrare nel sito di UniUrb. Questo farà sì che possiamo conoscere - prosegue Donatello Trisolino, webmaster e grafico dell’Università di Urbino - i numeri di accesso dai nostri pannelli ed essere sempre presenti nell’aiutare gli studenti nelle loro necessità".