Un docufilm su Metaurilia

"Metaurilia è un territorio da sempre bistrattato che tenta di rinascere e recuperare la sua identità". Il docufilm "Terra Bassa" è una delle tappe di questo riscatto che negli anni ha portato, grazie all’impegno di Pia Miccoli, Maura Garofoli e Sonia Campanelli, alla realizzazione del progetto dell’Ecomuseo di Metaurilia con l’obiettivo "di riscoprire l’identità di un territorio periferico e di ripensarlo per il futuro". "Terra Bassa", con la regia di Davide Como, la sceneggiatura di Giulia Betti e la collaborazione di Pia Miccoli, l’incontro con la società cinematografica Guasco di Ancona, sarà proiettato in anteprima lunedì 5 dicembre, alle 21, al cinema Politeama. Poi il suo lancio a livello nazionale con la proiezione nelle sale cinematografiche di altre città italiane, la partecipazione ai festival e l’inserimento in circuito importanti come quello della Rai o di Sky. "Il documentario mescola realtà e finzione, passato e presente, – ha spiegato l’urbanista Pia Miccoli, ideatrice e coordinatrice del progetto Metaurilia Orto di Mare – e richiama già nel titolo, Terra Bassa, la fatica degli ortolani di Metaurilia, una vita legata alla terra, con la schiena spezzata, le mani dure, senza domeniche, senza vacanze". Il docufilm, promosso dal circolo Albatros e dal progetto Ecomuseo Maetaurilia, "narra la storia della borgata rurale, caso unico nelle Marche, i suoi successi e le sue contraddizioni".

an. mar.