Sabato, nella Sala Volponi di Urbania, Giacomo Meliffi racconterà il suo incredibile viaggio oltre il Circolo polare artico. Attraverso immagini e filmati, l’alpinista dell’Eagle Team del Clup aplino italiano descriverà l’avventura che lo ha visto percorrere, insieme all’amico Dario Eynard, 156 chilometri sugli sci nel Parco nazionale Sarek, nella Lapponia svedese. Giacomo ha 29 anni, è nato a Urbania e pratica alpinismo da 7 anni, scalando vette in giro per il mondo. Sta studiando per diventare guida alpina e tra i suoi progetti c’è una spedizione in Patagonia a febbraio 2025. "Da tempo sognavo una traversata polare – dice –. Sono sempre stato affascinato da quei paesaggi letti nei racconti degli esploratori artuci e dai viaggi in slitta per i ghiacci. Poi volevo conoscere da vicino il popolo Sami, che erroneamente chiamiamo lapponi, così a marzo ho convinto anche Dario".
Per spostarsi, i due alpinisti usavano sci e pulke, le slitte dei Sami, trascinandole per chilometri attraverso il Sarek, un parco incontaminato e selvaggio, senza strade, solo neve a perdita d’occhio, con più di 200 vette oltre i 1.800 metri e quasi 100 ghiacciai. Per 10 giorni, con temperature a -20°C, hanno sciato e scalato alcune delle vette principali, tra cui il Sarekjakka. "È stata un’esperienza unica – racconta –. Una sfida fisica e mentale, soprattutto per la percezione delle distanze: nel paesaggio innevato, quelle che sembrano brevi si trasformano in lunghi percorsi e anche la lettura delle cartine diventa più complessa", spiega Giacomo. Per raggiungere la Lapponia hanno usato mezzi di trasporto sostenibili, come treni e mezzi pubblici, impiegando 7 giorni dall’Italia alla Svezia. L’incontro di sabato, alle 17.30, sarà patrocinato dal Comune.
Valentina Damiani