Una docufiction su “La Gioconda“

Sul grande schermo la storia di colei che fu ritratta da Leonardo, l’urbinate Pacifica Brandani. Nelle sale dal 2022

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Una docufiction sulla Gioconda, interamente ambientata ad Urbino e nei paesaggi dell’antico Ducato. Sarà pronta per il 2022 e approderà direttamente nelle sale cinematografiche. Il progetto nasce da Ab Produzioni, casa di produzione cinematografica urbinate fondata da Alessandro Brugnettini e dall’associazione culturale pesarese “La Ginestra“, le quali, ormai da tempo, stanno lavorando alla produzione del film “Ritratto di donna in un paesaggio“, diretto dal regista Andrea Laquidara, in collaborazione con la co-sceneggiatrice Angela Cervellieri e Giovanna Errede (presidente de “La Ginestra“).

Il film riguarda l’identità della donna raffigurata ne “La Gioconda“ di Leonardo Da Vinci: gli autori si sono ispirati agli studi dello storico Roberto Zapperi e delle studiose di paesaggi Olivia Nesci e Rosetta Borchia, già autrici di “Codice P.-Atlante illustrato del reale paesaggio della Gioconda“. "L’idea è nata un paio di anni fa – spiega Laquidara –, in questo momento stiamo lavorando al casting e alla costituzione della troupe, in parte già formata. Le riprese partiranno in estate, tra giugno e luglio, ma le date dobbiamo ancora definirle. Vorremmo che il film sia pronto all’inizio dell’anno prossimo: uscirà al cinema, nelle sale e successivamente sulle piattaforme online".

Oltre agli obiettivi strettamente artistici, la produzione vuole valorizzare Urbino e l’ampia regione che circonda la città come centro culturale di portata internazionale: "Urbino sarà il centro portante delle riprese, visto che parliamo della Gioconda di Leonardo e di una possibile donna ritratta in quel dipinto, che sarebbe, appunto, una nobildonna urbinate di quell’epoca, Pacifica Brandani – prosegue Laquidara –, ma sarà ambientato nei paesaggi della bassa Romagna e in tutte le Marche Settentrionali, con qualche incursione anche in Toscana. Qualche attore è già stato selezionato, ma la conclusione del casting avverrà a metà maggio". “Ritratto di donna in un paesaggio“ è co-finanziato dalla Regione Marche, in quanto vincitore del bando “Cinema per il sostegno delle produzioni audiovisive 20202021“: "Il progetto è espressione di volontà e capacità di resilienza in un periodo storico difficile, anche per il mondo del cinema – prosegue il regista –. Questo film vuole essere un’occasione anche per fare formazione ai ragazzi. Per questo, vorremmo stabilire dei rapporti con gli istituti di formazione locali, superiori e universitari, per far sì che nelle troupe ci lavorino anche i giovani, interessati a fare esperienza sul set".

A co-finanziare e supportare il progetto, oltre alla Regione Marche, il Comune di Urbino, Confcommercio, la Fondazione “Dott. Leopoldo Uccellini Cavalieri di gran Croce“. Il sostegno è arrivato anche da altri Comuni della Provincia di Pesaro-Urbino, di Arezzo e dalla Galleria Nazionale delle Marche. Nei prossimi mesi, la produzione avvierà anche una campagna di crowdfunding, per il finanziamento del film, facendo ricorso a un metodo di reperimento fondi “dal basso“. A sottolineare l’importanza della valorizzazione di Urbino, dal punto di vista del turismo, lo stesso assessore del Comune di Urbino Roberto Cioppi e Amerigo Varotti, direttore generale di Confcommercio: "Il cinema può essere uno strumento potente per promuovere i paesaggi della città ducale", hanno evidenziato.

Angelica Panzieri