di Beatrice Terenzi
Prosegue il fitto calendario di Hangartfest, festival di danza contemporanea che si svolge a Pesaro. Ad aprire la terza settimana di spettacoli oggi alle 21.30 alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini è lo spettacolo "eurêka, c’est presque le titre" di e con Marie-Caroline Hominal. Il palco rotondo e argentato è una giostra tragicomica dove la coreografa ginevrina presenta un circo cosmico tra show-business e arte d’avanguardia, attingendo alla cultura pop, ai fumetti, al folklore e all’attualità.
Giovedì 7 e venerdì 8 settembre, ore 16, alla Libreria Il Catalogo si svolge il laboratorio di scrittura critica sulla danza dal titolo "I corpi tra gli spazi" che si rivolge a coloro che desiderano approfondire i processi di scrittura e di relazione con la materia incandescente del corpo.
Il laboratorio è condotto da Maria Paola Zedda, curatrice ed esperta di performance art, danza e arti visive. Venerdì 8 e sabato 9 settembre, ore 18.30, al Cortile della Biblioteca Oliveriana, il collettivo Cantiere Idina Who presenta il nuovo lavoro dal titolo "Archetalìa" che debutta nel contesto del progetto di coproduzione triennale che Hangartfest propone a sostegno della giovane danza contemporanea italiana. La performance evoca il ciclo perenne della riscrittura della storia che alterna processi di salvaguardia ad altri di distruzione. La settimana si conclude domenica 10 settembre con un doppio appuntamento alla Biblioteca Oliveriana. Alle ore 17.30, Masako Matsushita presenta "Horizon koinè", un lavoro che ha concepito appositamente per la Sala dello Zodiaco, ricca di riferimenti storici e geografici. L’artista esplora la presenza del corpo nello spazio con l’obiettivo di generare architetture per la socializzazione attraverso i sensi, le partiture, le mappe, indagando la connessione tra cultura ed estetica, identità e tradizione, dispositivi virtuali e pratiche sensoriali Alle 18.30 nel Cortile vanno invece in scena "Vestire la diplomazia" a firma di Filippo Domini e Erik Zarcone e "Due tentativi al secondo" di Michele Ermini, Alessia Lamberti, Gaia Stacchini.
Le performance sono selezionate nel contesto di Giacimenti per l’emersione dei giovani talenti di cui Hangartfest è soggetto promotore insieme ai festival "Le Danzatrici en plein air" di Ruvo di Puglia, Conformazioni Festival di Palermo, nonché ai centri di Alta Formazione di Udine, ModemPro di Catania e Dance Research di Roma. Prosegue per tutto il festival, fino al 16 settembre, l’installazione fotografica Obiettivo danzante" di Plinio Marsan, tutti i martedì e mercoledì, dalle 16 alle 20 alla chiesa della Maddalena. Hangartfest è sostenuto del MiC, dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro e realizzato con il contributo del Cms Consorzio Marche Spettacolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Info. www.hangartfest.it