NICOLA PETRICCA
Cronaca

Università, Urbino ha una nuova voce. Perlini entra nel Consiglio nazionale

Pesarese, 21 anni, Lorenzo eletto nell’organo consultivo del ministero, l’ultima volta era avvenuto 22 anni fa "Chiederemo di istituire un ente nazionale che provveda ai bisogni degli studenti per gli alloggi".

Lorenzo Perlini, 21 anni, studente della Carlo Bo, eletto nel Cnsu con Udu

Lorenzo Perlini, 21 anni, studente della Carlo Bo, eletto nel Cnsu con Udu

Ventidue anni dopo, l’Università di Urbino avrà di nuovo un rappresentante nel Consiglio nazionale degli studenti universitari: è Lorenzo Perlini, pesarese di 21 anni, senatore accademico e iscritto al secondo anno di Lettere moderne, che è stato eletto in quota a Unione degli universitari (Udu), in coalizione con Liste indipendenti, Liste di sinistra. L’ultimo – e finora unico – a riuscirci era stato Gianluca Carrabs, oggi consigliere comunale di Avs, ricevendo 1118 preferenze nel 2000, quasi le stesse di Perlini, che ne ha ottenute 1114.

"Urbino torna ad avere una voce di rappresentanza anche a livello nazionale, è una vittoria pure per l’Università – commenta Perlini –. Superare le 1000 preferenze nelle Marche non è cosa da poco, queste cifre dimostrano quanto il lavoro di Udu sia apprezzato, nonostante la sezione urbinate di Udu sia nata a ottobre 2024".

Il Cnsu (Consiglio nazionale studenti universitari) è un organo consultivo del Ministero dell’università e della ricerca, istituito nel 1997. È composto da 28 studenti di lauree triennali e magistrali, un dottore di ricerca e uno specializzando, in carica per tre anni. Per le elezioni, le regioni sono suddivise in quattro distretti e le Marche sono nel primo, con Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Udu ha confermato i nove seggi in Consiglio, risultando la forza più votata, con quasi 40mila voti in Italia, seguita da Azione universitaria (comprendente anche Astra, Studenti per le libertà, Siamo futuro e Studenti fuorisede), con quasi 30mila, che sale da 4 a 5 seggi. Oltre a Perlini, si erano candidati da Urbino Alessandro Andreini (Azione) e Giorgio Marcucci (Primavera degli studenti - Su - Ssu - La svolta -SiM), rimasti però fuori dal Consiglio.

"È stata una campagna elettorale tosta e importante, perché il Cnsu è un organo che si relaziona col Ministero – spiega Perlini –. Dopo lo spoglio serve un po’ per capire se tu sia stato eletto, in quanto i risultati arrivano a scaglioni: il primo è stato quello di Urbino, e già qui c’erano dati eccezionali, quasi 350 voti di lista a fronte di 570 votanti. Il Cnsu si insedierà a novembre ed è un impegno che voglio perseguire con massima partecipazione. Esso ha un ruolo centrale in battaglie come quelle per il diritto allo studio o per il diritto alla casa: in materia, vogliamo chiedere l’istituzione di un ente nazionale che provveda alla questione degli alloggi, che attualmente non hanno una risposta valida alle richieste dello studente medio".

"Poi – prosegue e conclude Perlini – parleremo di tirocini retribuiti, salute mentale, sportelli e centri antiviolenza. Insomma, tutto ciò che concerne la cura della persona che c’è dietro allo studente. Avere sulle spalle la fiducia di così tante persone implica una responsabilità da portare avanti e io sono pronto a farlo".

Nicola Petricca