
Quattrocento alunni delle superiori della provincia di Pesaro e Urbino sul palco dell’Auditorium Scavolini . In scena dal 6 al 9 giugno. La trama ripercorre nascita della dittatura, propaganda, repressione e formarsi dei partigiani.
Si intitola "Il coraggio delle idee" lo spettacolo che porterà 400 studenti delle scuole superiori della provincia di Pesaro e Urbino sul palco dell’Auditorium Scavolini dal 6 al 9 giugno. Un progetto giunto alla sua XXI edizione, nato dalla collaborazione fra istituti riuniti nella Rete #Responsabilità, coordinata dal Liceo Marconi, e che coinvolge ragazze e ragazzi da Fano, Pesaro e Urbino. Al centro del musical, la storia della Resistenza. La trama ripercorre la nascita della dittatura fascista, la propaganda, la repressione del dissenso e il formarsi dei primi partigiani.
Non una cronaca, ma una riflessione sull’oggi, a 80 anni dal 25 aprile 1945. "È fondamentale che i nostri ragazzi approfondiscano questa tematica per ricordare la strada che ha portato alla libertà", ha spiegato il preside del Marconi, Luca Maria Testa. "È un percorso educativo che attraversa tutto l’anno scolastico. La nuova sede all’Auditorium è una sfida che ci permette di lavorare in un’ottica ancora più professionale. I ragazzi sono entusiasti". Per l’assessora Camilla Murgia: "Il valore educativo del progetto va oltre il palcoscenico: è un percorso di crescita, di sviluppo del pensiero critico". Sul palco recitano, cantano, suonano, danzano e costruiscono: ogni sezione ha preso in carico un pezzo del progetto. Edoardo Ricci, tra gli attori, racconta: "Entreremo nella scuola di quell’epoca segnata da manipolazioni e propaganda, raccontando però anche esempi di giovani che credevano nella libertà". Nel cast anche Sofia Drudi, alla quarta partecipazione: "È un’esperienza che fa crescere. Si crea una famiglia. Attraverso l’arte riusciamo a comunicare alla nostra città temi importanti, diventando cittadini attivi". "Recitare ci ha cambiato. È un modo diverso per conoscere la storia e noi stessi", raccontano Meryem Hosyn e Nicolò Bacchiani, interpreti di Edda e Galeazzo Ciano. Per la danza, Halima Brown sottolinea come: "Raccontare la storia con il ballo significa mettere in gioco il tuo corpo con gesti sentiti nell’animo". Dietro le quinte, una ventina di tecnici come Viola Guidi realizzano le scene sulle quali attori e ballerini si esibiranno. Nel gruppo orchestrale, Daniel Mamiani parla di legami e sfide sostenute dai tanti docenti coinvolti. Tra questi, la prof.ssa Paola Fraternale Meloni: "Questo è il modo migliore per educare". In programma, una prova generale il 6 giugno aperta alle medie. Durante le serate interverranno rappresentanti nazionali di Agesci e Anpi, il giornalista Nello Trocchia, e ci sarà una raccolta fondi per una casa scout in un bene confiscato alla mafia a Palermo. "È un progetto che fa rete", spiega il docente Marco De Carolis. "Coinvolgerà anche CeIS e Labirinto. Il pomeriggio del 9 ci sarà, inoltre, una tappa della campagna di Libera per rimettere al centro partecipazione e legalità". Biglietti disponibili sul sito del Liceo Marconi. Inizio 20.30.
Leonardo Damen