
L’uomo si appostava col canocchiale «stile Rambo» sotto casa di lei
Lasciato dalla donna con cui è stato insieme sette anni inizia ad appostarsi sotto casa di lei e a danneggiarle l’automobile con un trapano. Per diciannove volte gli ha forato le ruote della vettura anche quando la ex è andata a sporgere denuncia in questura, il giorno prima della festa della donna. Domenica pomeriggio stava per entrare di nuovo in azione. Si era appostato sotto casa di lei, a mo’ di Rambo, con un binocolo, occhiali scuri e un cappello in testa per travisarsi il volto. Era in auto, sotto il sedile aveva il trapano elettrico. Prima che danneggiasse di nuovo le ruote sono arrivati i poliziotti della squadra mobile che lo hanno arrestato per stalking.
In manette è finito un 52enne della nostra provincia, residente ad Acqualagna. Vittima un’anconetana di 48 anni. La donna domenica non era in casa e aveva sporto denuncia per i danneggiamenti il 7 marzo scorso. Era disperata, trovava le ruote della sua automobile sempre forate, a giorni alterni. Una volta erano quelle davanti, un’altra volta quelle dietro. Tutte le volte ha dovuto portare il mezzo dal gommista per farlo riparare ma poi ritrovava gli pneumatici forati. Si era insospettita che a fargli quei fori potesse essere il suo ex. A fine 2024 lo aveva lasciato, dopo una lunga relazione.
L’uomo però, un operaio che lavora per una ditta che fa manutenzioni, non aveva accettato la chiusura della storia e aveva provato a riavvicinarsi alla 48enne scoprendo però che ormai aveva un altro uomo. Non ci ha visto più dalla rabbia e dalla nostra provincia ha iniziato a raggiungere Ancona quasi quotidianamente, a volta con il furgone della ditta per cui lavora, altre volte con automobili non sue, forse prese a noleggio. Quando bucava gli pneumatici si metteva in posizione di non essere visto.
Il 7 marzo scorso è stato ripreso da una telecamera della questura, proprio mentre la vittima era negli uffici della polizia a sporgere denuncia. Quando la 48enne è uscita ha trovato 2 ruote a terra. Il pm Rosario Lioniello aveva aperto un fascicolo destinato all’emissione di una misura cautelare visti i numerosi episodi di danneggiamento. Domenica la polizia stava monitorando proprio gli spostamenti del pesarese quando è arrivato sotto casa della vittima. L’arresto, disposto su richiesta della pm Bilotta, è stato convalidato dalla giudice Francesca Pizii che ha disposto per il 52enne il divieto di avvicinamento alla vittima e di comunicare con lei con qualsiasi mezzo. Nell’udienza di convalida l’uomo ha ammesso tutti i fatti. "Non accettavo che avesse un altro", avrebbe detto davanti alla giudice. Avrebbe contattato anche la nuova fiamma di lei sui social per dirgli che lei gli aveva rovinato la vita. I due sarebbero stati anche pedinati dall’arrestato.