Urbania, area industriale in memoria di Maurizio Aluigi e Isabel Garcia

In via della Badia si onorano i due grandi imprenditori che diedero l’avvio alla “Valle del Jeans“. L’orgoglio della nuova proprietà

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"Set mei giti in via della Badia a comprè i jeans Garcia?" comincia così uno stornello d’epoca scritto nel 1980 dal durantino Ermete Bolognini che racconta di come, negli Anni ‘80, in via della Badia, dove c’era lo spaccio aziedale della Garcia, si creavano file di auto dei clienti pronti a fare shopping.

Domenica scorsa via della Badia è tornata protagonista perché l’amministrazione comunale ha deciso di intitolare la nuova lottizazione dell’area industriale della Badia a Maurizio Aluigi e Isabel Garcia, le grandi menti dietro al sucesso del brand Garcia e tra i pionieri di quella che poi negli anni è diventata la "Valle del Jeans". Agli eventi ha partecipato anche la nuova proprietà olandese del marchio che non ha voluto mancare questo appuntamento per consolidare le sue radici: "Tuttora i capi di abbigliamento Garcia riportano come da tradizione la dicitura “Garcia - Urbania“ – ha spiegato l’amministratore delegato Marc Hammelborg –, ed è per noi un onore veicolare in tutto il mondo i valori che stanno dietro Garcia, quei valori che nascono ad Urbania e non tutti i marchi hanno la fortuna di poter vantare". Maurizio Aluigi e Isabel Garcia furono una vera risorsa per il territorio, un esempio di una famiglia calata nell’azienda. Durante l’incontro ufficiale nella sala del consiglio domenica mattina, alla presenza di autorità, ex dipendenti e della proprietà olandese, un contabile della ditta ha sottolineato come negli anni ‘80 gli stipendi erogati dalla ditta ai suoi dipendenti superassero abbondantemente il miliardo di lire, cifre impressionanti per l’epoca.

Le celebrazioni per la famiglia Garcia erano iniziate già sabato con il concorso nazionale di moda dell’Istituto Superiore Della Rovere che ha portato sulla passerella i modelli storici del marchio rivisitati dagli studenti e partecipanti da tutta Italia. Anche questo un segno di grande stima per il marchio durantino.

Andrea Angelini