Urbinelli, il compleanno con la festa a metà "Bar e cinema, quante perdite: ma non mollo"

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Il motto di Fulvio Urbinelli, 74 anni oggi, potrebbe essere questo: per aspera ad... Astra. Perché nel dicembre del 2019 ha rilevato il cinema e il bar. Poi l’ha anche riempito di cose: gelateria, pizzeria, pasticceria e piatti freddi. "Ho passato una vita a vendere macchine per i panifici e per le pasticcerie, poi mi sono voluto mettere in gioco e vedere se ero capace di fare altro. E così ho rilevato l’Astra, i locali dalla Curia e l’avviamento dalla società che c’era prima di me".

Urbinelli è di Ginestreto ("sai proprio dietro la villa di Scavolini" dice), si sente un po’ un supereroe "perché mi dovrebbero fare un monumento per quello che ho fatto per questa città. Perché ho preso un locale che sta languendo e l’ho trasformato in quello che è oggi. La Confcommercio mi ha anche premiato con una targa per i miei 50 anni di attività ed ho ricevuto lodi da tutti per quello che ho fatto, Comune in testa".

E gli affari come vanno?

"Direi che dal marzo dello scorso anno e cioè da quando è scoppiata la pandemia, gli incassi sono diminuiti tra il 40 e il 50 per cento".

Con quanti dipendenti?

"Prima ne avevo 15-16 poi con il calo dei fatturati e del lavoro, siamo passati a 7-8. Nella sostanza non sono stati rinnovati i contratti che erano in scadenza. In questo momento mandare avanti un’attività è un pensiero. All’inizio poteva essere anche un affare, oggi invece si è trasformato in un impegno".

Prima cosa che farà finito il Covid?

"A parte che nessuno sa quanto termina questa storia per cui si vive alla giornata. Comunque non appena torniamo in zona gialla voglio rendere il cinema sicuro al cento per cento per cui metterò la sala in sicurezza con un sistema antibatterico a raggi infrarossi".

Anche lì una spesa...

"Lasciamo perdere. Poi sono stati fatti i lavori e dagli iniziali 80 posti seduti siamo passati a 40".

Cinema... l’unico rimasto in centro storico. Qual è il futuro?

"Speriamo di riaprire perché prima che scoppiasse il coronavirus avevamo fatto 6mila biglietti da novembre fino a marzo. Comunque l’unica cosa che non ho in testa è quella di chiudere. E’ l’ultima cosa che farò".

Come festeggia oggi il supereroe Fulvio Urbinelli il suo compleanno?

"Con una bottiglia di moscato e con una torta con i miei dipendenti. Ma è un festeggiamento teorico e... spirituale perché non si può fare".

Arrivati controlli delle forze dell’ordine?

"Sì, arrivati ma mai nessuna multa tutto in ordine. Mai problemi nemmeno con la finanza".

Urbinelli, va detto, è anche uno di quelli che cerca di frenare il calo demografico: ha sette figli con tre mogli. I più piccoli sono due gemelli di 9 anni.

"Si vede che il buon Dio mi ha visto come un buon padre. Come buon marito non lo so".

Per aspera ad... Astra.